“La situazione è molto pesante. Vedremo quali misure il governo assumerà nei prossimi giorni per frenare l`ascesa dei prezzi dei carburanti e del caro bollette che stanno mettendo in ginocchio lavoratori, imprese e famiglie”. Lo ha detto, a Bologna, il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, in occasione del congresso della Cisl Emilia Romagna.
“È giusto utilizzare l`extra gettito Iva di questi mesi. Così come è doveroso – ha spiegato Sbarra – tassare i maxi profitti delle imprese energetiche che stanno applicando questi dissennati aumenti dei prezzi ed utilizzare le entrate per alimentare il fondo sostegni al caro bollette. Lo Stato deve fare la sua parte mettendo a disposizione delle famiglie e delle imprese in maggiore difficoltà le maggiori entrate fiscali di cui sta beneficiando. Occorre anche una nuova politica energetica comunitaria ponendo un tetto al prezzo del gas, ma sul piano nazionale bisogna abbattere subito le accise su tutti i prodotti energetici e mettere in campo una nuova strategia che incrementi la produzione domestica di gas, puntando su combustibili verdi, diversificazione degli approvvigionamenti, economie circolari, efficienza. La direzione verso cui procedere è quella virtuosa e concertativa tracciata in regioni come l`Emilia Romagna con il ‘Patto regionale per il Lavoro e il Clima’”.
Un passaggio verso il green “che punti ad un ulteriore sviluppo delle rinnovabili, a velocizzare gli iter autorizzativi sugli impianti, al metano come energia di transizione. Per questo rinnoviamo la nostra richiesta al governo di affrontare il tema della politica dei redditi e dell`emergenza energetica attraverso il necessario confronto e dialogo con le parti sociali, così come abbiamo fatto in questi due anni con l`emergenza sanitaria”, ha concluso il leader della Cisl.
E.G.