Paradosso vuole che domani, 17 ottobre, i lavoratori dell’ dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro incroceranno le braccia e manifesteranno a partire dalle ore 14.30 davanti alla sede nazionale in via Fornovo 8, a Roma. L’Agenzia, infatti, che dovrebbe far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro non ha le idee chiare su quali mansioni debbano svolgere circa 600 lavoratori.
“Seicento lavoratori di Anpal – spiega la Cgil in una stampa – a causa dell’inspiegabile ritardo nell’iter di avvio della nuova programmazione e contrattualizzazione, attendono da luglio di tornare a lavoro. Per questo, domani, in occasione dello sciopero, saremo al loro fianco”.
“Basta con i rimbalzi delle responsabilità e con l’alibi di percorsi burocratici e oscuri riferimenti normativi”, prosegue la Confederazione. “Contrattualizzare subito i circa seicento operatori già selezionati da Anpal Servizi, e dare operatività alla delibera del cda dell’Agenzia, da cui sono passati più di tre mesi”. La Cgil spiega in conclusione che “tali ritardi, oltre a far sì che l’azienda sia bloccata e non produttiva, determinano lo stallo delle trattative per il rinnovo contrattuale, dei percorsi di stabilizzazione e dei diversi accordi sindacali”.
A.P