Per i sindacati Cisl Fp, Fp Cgil e Uil Fpl della Lombardia la “trattativa lunga e non facile” con la Regione Lombardia sul riconoscimento economico agli operatori del Servizio Sanitario Regionale per l’emergenza Covid “ha prodotto un importante risultato per i professionisti che in molti casi hanno pagato anche personalmente il loro impegno”. Lo hanno scritto in una nota dopo l’intesa sul bonus, raggiunta nei giorni scorsi, che assegna complessivamente a tutti gli 81.000 lavoratori della sanità pubblica 168 milioni di euro. A Bergamo, in particolare, i lavoratori del comparto coinvolti saranno circa 7.500 e la cifra che sarà destinata supererà i 15 milioni e mezzo di euro, “uno stanziamento senza precedenti”, sottolineano i sindacati.
Le quote verranno distribuite in base ai criteri stabiliti dall’accordo che riguarderanno la gestione dell’epidemia in generale. Gran parte serviranno per compensare il disagio e l’impegno di tutto il personale che ha affrontato l’emergenza considerando i diversi livelli di intensità nella gestione dell’epidemia di tutte le unità operative. Per i confederali comunque la piattaforma rivendicativa “è stata in gran parte soddisfatta” e adesso si svolgeranno i confronti nelle varie aziende per rendere operativo l’accordo e consentire l’erogazione il prima possibile. Ora l’attenzione massima da parte di Cgil, Cisl e Uil è interamente rivolta all’individuazione di risorse e modalità “per riconoscere adeguate indennità anche al personale della sanità privata accreditata”.
“L’emergenza sanitaria ha evidenziato a tutta la collettività quanto la classe dei nostri professionisti sanitari abbia dato prova di grande professionalità, di un grande senso del dovere, di abnegazione e di una grandissima capacità di sacrificio. Tutto questo vede oggi un traguardo di natura economica, risultato di un lavoro di confronto con la Regione Lombardia sostenuto dal sindacato confederale con caparbietà e impegno, per destinare le risorse straordinarie previste dal Decreto Cura Italia, dalle Rar e dalla legge regionale 9/2020” hanno commentato Angelo Murabito Cisl Fp, Roberto Rossi di Fp Cgil e Antonio Montanino Uil Fpl Bergamo salutando l’accordo che andrà a premiare i protagonisti dell`epidemia che tra marzo e aprile ha colpito la provincia.
E.G.