La Pfizer ha comunicato oggi ai lavoratori e alle parti sociali che il centro di ricerca di Catania non rientra più negli obiettivi strategici dell’azienda, aprendo così all’ipotesi di cessione o addirittura di chiusura. Per il segretario nazionale dell’Ugl Chimici, Luigi Ulgiati, “si tratta di una notizia grave non solo per un territorio già depresso, ma anche per la ricerca italiana, che rischia di perdere un altro importante tassello”. “Ci attiveremo su tutti i fronti – conclude – e chiederemo l’intervento delle istituzioni per salvaguardare il lavoro dei circa 80 ricercatori di Catania, professionalità altamente qualificate e specializzate nella tossicologia che svolgono un servizio importante per l’intera collettività e che ora si trovano a dover affrontare un futuro incerto”. (LF)
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