“Franco Marini è stato un nostro grandissimo segretario generale, sindacalista sempre. Quando è diventato Presidente del Senato gli è stato chiesto cosa avesse fatto nella vita, nel lavoro, nella professione e lui semplicemente ha detto: `il sindacalista, ho sempre fatto il sindacalista. E sarò sempre un sindacalista`”. Lo ha detto ad Uno Mattina la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, ricordando la figura di Franco Marini scomparso ieri.
“Era una scelta di campo per Franco, significava stare accanto ai più deboli, ai lavoratori, ai pensionati, con una passione straordinaria che non lo ha mai abbandonato. Una persona autentica, chiara, severa”.
“Per lui – ha aggiunto Furlan – era importantissima la formazione. Franco ha puntato tantissimo nella sua esperienza sindacale a formare nuovi dirigenti per l`organizzazione. La competenza, il conoscere bene le cose era secondo lui una condizione primaria, non si poteva fare a meno di quello per svolgere bene il nostro lavoro. E senza la competenza non si potevano tutelare dignitosamente i lavoratori, le lavoratrici, la rappresentanza”.
“Io credo che la competenza sia una straordinaria opportunità di crescita per il Paese e per la persona. Un tema attualissimo.
Questa oggi è la vera sfida che abbiamo davanti. E Franco Marini nel sindacato ha lavorato moltissimo su questo e tanti dirigenti di oggi nelle categorie, a tutti i livelli confederali, sono proprio il frutto di questa sua passione che metteva nel guardare ai giovani ed alla loro formazione”.