“L`altalena dei dati, con l`ulteriore calo degli occupati del mese di giugno, dimostra che non è sufficiente un incentivo, seppur significativo, per aumentare l`occupazione, finché la ripresa economica non sarà più robusta.
Lo sgravio contributivo introdotto dal Governo per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2015 sta contribuendo a migliorare la qualità del lavoro, ma ancora non è incisivo sulla quantità”. Lo sostiene in una nota il segretario confederale Cisl Gigi Petteni commentando i dati Istat di oggi sull`occupazione.
“A partire da questi dati dobbiamo iniziare a ragionare su come ridistribuire il lavoro che c`è – aggiunge -. A tal fine chiediamo che con la prossima legge di stabilità si realizzino interventi forti per chi riduce l`orario di lavoro e si incentivi finalmente la staffetta intergenerazionale. Le parole d`ordine devono essere ridistribuzione e solidarietà”.
“E` ora di dare una sveglia anche alle nostre controparti – conclude Petteni – perché possiamo fare insieme della sfida della produttività la condizione per stimolare gli investimenti e migliorare i salari. E` ora che lavoriamo tutti insieme per rimettere al centro il lavoro”.