La decisione della Corte di giustizia Europea che ha bocciato la normativa italiana sui contratti di lavoro a tempo determinato nel settore della scuola “accoglie in pieno le nostre richieste avanzate: si tratta di una sentenza importantissima che avrà conseguenze pesanti per lo Stato italiano”. Lo afferma in una nota il presidente del Codacons Carlo Rienzi.
“La decisione della Corte Ue infatti – prosegue Rienzi – spiana definitivamente la strada ad una valanga di ricorsi da parte dei 150.000 precari della scuola che si sono visti rinnovare negli anni i contratti a tempo determinato, in totale spregio delle norme comunitarie e subendo un danno economico ingente”.
“Non a caso i giudici italiani hanno finora riconosciuto i diritti dei docenti precari da noi assistiti, condannando il Ministero dell`istruzione a pagare risarcimenti e scatti di anzianità per complessivi 2.766.000 euro”, conclude Rienzi.
F.P.