LAVORO, PREVIDENZA SOCIALE (11ª)
MERCOLEDÌ 17 FEBBRAIO 2010
137ª Seduta
Presidenza del Presidente
GIULIANO
Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Viespoli.
La seduta inizia alle ore 15.
IN SEDE CONSULTIVA
(2002) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° gennaio 2010, n. 1, recante disposizioni urgenti per la proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia e disposizioni urgenti per l’attivazione del Servizio europeo per l’azione esterna e per l’Amministrazione della Difesa, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alle Commissioni 3a e 4a riunite. Esame. Parere favorevole con osservazione)
Introduce l’esame il presidente relatore GIULIANO (PdL), che illustra le disposizioni del provvedimento nelle quali è ravvisabile la competenza della Commissione, soffermandosi specificamente sugli articoli 3, commi 3 e 5, e 9, comma 4 e proponendo conclusivamente l’espressione di un parere favorevole.
Il senatore ROILO (PD), nell’anticipare che il suo Gruppo è in via generale favorevole al disegno di legge, che tratta di impegni a carattere internazionale, sui quali tradizionalmente si registra un voto bipartisan, esprime perplessità sulla disposizione dell’articolo 9, comma 4, in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, che a suo avviso andrebbe soppressa o quanto meno emendata, limitando la non punibilità esclusivamente alle attività svolte durante le missioni internazionali, e non estendendola alle ordinarie attività addestrative.
Il senatore LONGO (PdL) segnala che la disposizione rappresenta una ridondanza rispetto al principio di colpa.
Il senatore NEROZZI (PD) non ritiene rilevi che l’attività si svolga in tempo di pace o di guerra, ove si usino materiali militari contenenti amianto.
Il presidente relatore GIULIANO osserva che la non punibilità a titolo di colpa è circoscritta dal comma 4 dell’articolo 9 all’esistenza delle peculiarità organizzative di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo n. 81 del 2008 e all’articolo 184, comma 5-bis, del decreto legislativo n. 152 del 2006. Riformula quindi la propria bozza di parere, introducendovi un richiamo relativo alle perplessità emerse nel corso del dibattito (v. allegato).
Presente il prescritto numero di senatori, il nuovo schema di parere, favorevole con osservazione, è posto ai voti ed approvato all’unanimità.
PROCEDURE INFORMATIVE
Interrogazioni
Il sottosegretario VIESPOLI risponde all’interrogazione n. 3-01111 della senatrice Poli Bortone, ricordando che a febbraio dello scorso anno è stato siglato un Accordo in materia di ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente tra Governo, regioni e province autonome. In attuazione di esso, è stata assegnata provvisoriamente alla regione Puglia la somma di 10 milioni di euro, quale quota parte delle risorse finanziarie destinate alle concessioni e alle proroghe degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente per l’anno 2009. Successivamente sono state stanziate in favore della regione, a valere sulle risorse statali, somme per un importo pari a 49 milioni di euro. Quanto agli interventi previsti a sostegno delle piccole e medie imprese, con particolare riguardo a quelle operanti nel Mezzogiorno, ricorda che l’articolo 2, commi 178-180, della legge n. 191 del 2009 prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con aliquota agevolata del 5% sugli interessi relativi agli strumenti finanziari sottoscritti da persone fisiche non esercenti attività d’impresa ed emessi da banche per sostenere progetti d’investimento di piccole e medie imprese nel Mezzogiorno. Segnala poi che nell’aprile 2008 è stato sottoscritto un Accordo di Programma per la salvaguardia dell’attività industriale e dell’occupazione nell’area PIT 9 territorio Talentino-Leccese e precisa che nel febbraio 2009 è stato costituito presso il Ministero dello sviluppo economico un gruppo di coordinamento con il fine di vigilare sull’attuazione del predetto Accordo. Quanto alla vicenda inerente i dipendenti della società Cluster Adelchi, rileva che ad oggi non è stato richiesto dalle parti sociali alcun incontro per l’esame della situazione occupazionale, né è pervenuta alcuna segnalazione al riguardo, assicurando comunque la massima attenzione del Governo e la più ampia disponibilità ad esaminare le situazioni di criticità venutesi a determinare.
La senatrice POLI BORTONE (UDC-SVP-IS-Aut) si dichiara del tutto insoddisfatta, esprimendo sorpresa che una vicenda così drammatica per i lavoratori e le loro famiglie non sia stata finora oggetto delle necessarie e sollecitate iniziative da parte delle Istituzioni.
Il sottosegretario VIESPOLI risponde all’interrogazione n. 3-01110 della senatrice Poli Bortone, fornendo preliminarmente dati riguardanti il ricorso agli ammortizzatori sociali da parte delle aziende farmaceutiche. Per quanto concerne l’emergenza occupazionale del settore, relativa, in particolare, alle figure professionali degli addetti all’informazione medico-scientifica, ricorda che è stato sottoscritto un articolato accordo tra Farmindustria e le organizzazioni sindacali che ha dato vita al progetto denominato Welfarma. Nota inoltre che l’AIFA ha stipulato accordi di programma con numerose industrie farmaceutiche i cui progetti sono finalizzati alla realizzazione di investimenti che garantiscano incrementi occupazionali, a tempo indeterminato, di addetti alla produzione e alle attività di ricerca e sviluppo. Informa quindi che il Ministero della salute ha comunicato che negli ultimi anni si è registrato un sostanziale controllo della spesa farmaceutica territoriale, anche grazie alla diminuzione dei prezzi dei farmaci conseguente all’entrata in commercio dei cosiddetti “generici”. Dal novembre 2008, il Ministero dello sviluppo economico ha attivato un tavolo permanente per il settore farmaceutico, onde monitorare le dinamiche e definire efficaci politiche di sostegno. Tale Dicastero ha inoltre reso noto di essere stato coinvolto, su richiesta delle organizzazioni sindacali, in iniziative volte a recuperare le conseguenze di piani di razionalizzazione produttiva o di abbandono di attività da parte di primarie aziende del settore. Precisa infine che il Governo non è a conoscenza di operazioni di cessione condotte in modo da creare un “cartello” tra le diverse aziende del settore, né risultano riscontri ispettivi in tal senso.
La senatrice POLI BORTONE (UDC-SVP-IS-Aut), pur apprezzando l’impegno del Governo, si dichiara non soddisfatta della risposta, che non le pare affronti il problema del trasferimento di parte di azienda. Invita pertanto il Ministero ad effettuare controlli più efficaci per evitare vere e proprie “finzioni”, che comportano autentiche distorsioni del mercato del lavoro.
La seduta termina alle ore 15,35.
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
SUL DISEGNO DI LEGGE N. 2002
La 11a Commissione permanente, esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge in titolo, esprime parere favorevole, invitando tuttavia le Commissioni di merito a considerare con attenzione la disposizione dell’articolo 9, comma 4, in merito alla violazione delle norme in materia di tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.