69ª Seduta (pomeridiana)
Presidenza della Presidente
CATALFO
Interviene il professor Domenico Parisi.
La seduta inizia alle ore 14,05.
SULLA PUBBLICITA’ DEI LAVORI
La presidente CATALFO avverte che, ai sensi dell’articolo 33, comma 4, del Regolamento, è stata richiesta l’attivazione dell’impianto audiovisivo anche sul canale satellitare e sulla web-TV canale 2, e che la Presidenza ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
Poiché non vi sono osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il seguito dei lavori.
PROCEDURE INFORMATIVE
Audizione del professor Domenico Parisi in relazione alla proposta di nomina del Presidente dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL)
La presidente CATALFO introduce l’audizione in titolo.
Il professor PARISI si sofferma sulla sua esperienza professionale negli Stati Uniti, a partire dagli anni Novanta, basata sull’utilizzo dei dati amministrativi allo scopo di comprendere meglio come le famiglie bisognose potessero uscire dalla condizione di povertà, in particolare attraverso l’eliminazione degli ostacoli all’accesso al lavoro e l’avvio di percorsi di autosufficienza. Fa quindi riferimento al programma, avviato nel 1998, volto all’istituzione dei centri per l’impiego al fine di coordinare tutte le politiche attive del lavoro a livello locale, cui ha collaborato riguardo alle politiche dello Stato del Mississippi. Sottolinea di essere stato successivamente incaricato dal Governatore di tale Stato di creare un sistema di controllo che permettesse allo Stato stesso di gestire gli investimenti destinati alle politiche attive del lavoro in una maniera più efficace ed efficiente. Fa quindi riferimento alla realizzazione del programma The Mississippi Works e allo sviluppo di un programma specifico dell’Università del Mississippi, attraverso i quali si è dimostrato che le politiche attive del lavoro non costituiscono una spesa, bensì un investimento, che negli ultimi dieci anni ha consentito al Mississippi di raggiungere uno dei più bassi tassi di disoccupazione e di attrarre investimenti di grandi aziende. Sulla base della normativa federale approvata nel 2014, ha elaborato il piano dello Stato del Mississippi, che rappresenta un modello nazionale, in particolare per le modalità con cui dati e tecnologie vengono utilizzati al fine di realizzare migliori politiche attive del lavoro.
Si sofferma poi sulla questione del reddito di cittadinanza, che a suo parere costituisce uno dei programmi sociali più innovativi ed è in linea con l’idea che le migliori politiche di contrasto alla povertà e le migliori strategie di sviluppo economico siano basate su una solida politica per l’occupazione. Rileva inoltre la necessità di cooperazione con enti diversi, in particolare con le Regioni, e di un uso intensivo dei dati per ottimizzare e allineare tutti i programmi. Il reddito di cittadinanza, a suo parere, può aiutare a invertire la tendenza al radicarsi della situazione di povertà di molte famiglie. Al fine di ampliare le opportunità di lavoro, ritiene comunque necessario investire nel capitale umano: ciò determinerà un incremento della forza lavoro attiva, rendendo l’Italia complessivamente più competitiva.
La presidente CATALFO ringrazia il professor Parisi per gli spunti contenuti nella sua relazione e ricorda l’indagine conoscitiva avviata dalla Commissione sul funzionamento dei servizi pubblici per l’impiego in Italia e all’estero, che ha rilevato criticità rispetto alle esperienze straniere, specie in materia di frammentazione del materiale informativo.
Interviene il senatore NANNICINI (PD), il quale pone un quesito riguardo l’intenzione del professor Parisi di rimuovere le cause di incompatibilità con la carica di Presidente dell’ANPAL previste dalla normativa vigente. Prosegue formulando un ulteriore quesito relativo alla gestione delle risorse umane, con particolare riferimento al personale con contratto a termine di ANPAL Servizi, particolarmente in previsione dell’annunciata assunzione di numerosi navigator. Chiede poi le valutazioni dell’audito in merito alle politiche attive mirate in favore dei disoccupati non beneficiari del reddito di cittadinanza, nonché sulle possibilità di sviluppo di un’effettiva integrazione tra i diversi soggetti coinvolti nelle politiche attive, e segnatamente di quelli pubblici.
La senatrice PARENTE (PD) domanda al professor Parisi i propri orientamenti riguardo il raggiungimento dei livelli di servizio adeguati nelle diverse realtà regionali, nonché sull’opportunità di prevedere forme di intervento differenziate in relazione alle specifiche situazioni di disagio. Pone infine un quesito in merito alla possibilità di valorizzazione del personale non stabilizzato di ANPAL Servizi.
Il professor PARISI si riserva la possibilità di una valutazione circa il proprio rapporto professionale con l’Università del Mississippi. In merito al personale menzionato dell’ANPAL Servizi, segnala la possibilità dell’attribuzione di ruoli di gestione. Puntualizza quindi che il reddito di cittadinanza è da intendere quale punto di partenza per politiche mirate a vantaggio di coloro che hanno perso il lavoro. Si sofferma quindi sull’opportunità di un rapporto basato sul dialogo con le Regioni al fine di individuare soluzioni positive e, più in generale, fa riferimento all’opportunità di disporre di un modello adeguato alla realtà italiana per le politiche attive sul territorio. Sottolinea inoltre l’esigenza di un approccio volto all’integrazione sociale in relazione alle esigenze differenziate, nonché la necessità di un impegno per garantire l’effettiva omogeneità del servizio offerto nelle diverse Regioni.
La senatrice TOFFANIN (FI-BP) rimarca la questione dell’incompatibilità con riferimento al rapporto di lavoro dell’audito con un’Università. Pone quindi quesiti in relazione alla selezione e all’assunzione di navigator, nonché dei nuovi addetti dei centri per l’impiego. Domanda altresì al professor Parisi una valutazione circa la possibilità, garantita alle sole amministrazioni pubbliche, di ricorrere a contratti a termine. Chiede inoltre una stima sulla possibilità di applicare con successo all’Italia metodi sperimentati in un contesto differente, richiamando infine le differenze istituzionali tra gli Stati Uniti e l’Italia.
Il professor PARISI fa riferimento ai requisiti e al percorso formativo del personale destinato ad assumere la funzione di navigator. Richiama inoltre l’esperienza maturata nel dialogo con diversi livelli di potere locale negli Stati Uniti. In risposta ad un ulteriore quesito della senatrice TOFFANIN (FI-BP), che chiede rassicurazioni circa l’esclusività del suo impegno al vertice dell’ANPAL, risponde quindi positivamente.
Il senatore BERTACCO (FdI) pone un quesito circa i tempi necessari a rendere operative le intenzioni programmatiche esposte.
Il professor PARISI si riserva di valutare più approfonditamente la questione, nel rispetto dell’attuale presidenza dell’Agenzia, successivamente all’eventuale assunzione della carica.
Il senatore LAUS (PD) richiama l’attenzione sulla necessità di chiarezza riguardo la sussistenza di cause di incompatibilità. Chiede quindi ragguagli in merito all’assunzione e alla situazione contrattuale del personale dell’ANPAL alla luce del vigente assetto ordinamentale.
La senatrice MATRISCIANO (M5S) valuta con molto favore l’approccio alla materia del professor Parisi, nel contesto di un generale rinnovamento delle politiche sociali e per il lavoro. Richiama quindi l’attenzione sull’insufficienza delle risposte date alla questione del lavoro precario presso ANPAL Servizi nelle scorse legislature.
La senatrice GUIDOLIN (M5S) chiede una valutazione sul futuro delle politiche per il lavoro nel contesto della crescente automatizzazione.
Il senatore AUDDINO (M5S) fa riferimento alle dichiarazioni circa l’assenza di incarichi nei due anni precedenti sottoscritta dal professor Parisi e messa a disposizione della Commissione. Esprime quindi particolare apprezzamento nei confronti dell’attenzione alla formazione segnalata dall’audito.
Il senatore PATRIARCA (PD) sollecita una dichiarazione univoca, atta a superare la questione dell’incompatibilità.
Il professor PARISI afferma la propria volontà di risolvere qualsiasi situazione di incompatibilità al fine di garantire la sua totale disponibilità per lo svolgimento in forma esclusiva del ruolo di Presidente dell’ANPAL. Rileva che i timori riguardo il crescente ricorso all’automazione sono in molti casi eccessivi, risultando comunque significativo nel caso delle mansioni maggiormente ripetitive. Sottolinea infine la priorità da accordare all’investimento nel capitale umano. In risposta ad un ulteriore quesito del senatore LAUS (PD), che sollecita una risposta in merito al personale con contratto a termine dell’ANPAL Servizi, osserva infine che tale personale costituisce una base essenziale nell’ottica della prevista assunzione dei navigator.
La presidente CATALFO ringrazia il professor Parisi e lo congeda, dichiarando conclusa l’audizione in titolo.
La seduta termina alle ore 16.
68ª Seduta (antimeridiana)
Presidenza della Presidente
CATALFO
La seduta inizia alle ore 8,55.
IN SEDE CONSULTIVA
(859) Deputati Dalila NESCI ed altri. – Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, concernente l’elezione della Camera dei deputati, e al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, concernente l’elezione degli organi delle amministrazioni comunali, nonché altre norme in materia elettorale e di referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 1a Commissione. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 16 gennaio.
La PRESIDENTE constata che non vi sono ulteriori iscritti a parlare in sede di discussione generale.
Il relatore DE VECCHIS (L-SP-PSd’Az) illustra quindi proposta di parere favorevole.
Il senatore PATRIARCA (PD) osserva che il provvedimento presenta, in linea generale, alcuni aspetti problematici, tra cui l’abbassamento a 65 anni del limite massimo di età per poter svolgere la mansione di scrutatore (che risulta di difficile comprensione), la possibilità di autenticare le firme prevista in capo a cittadini designati dai comitati promotori dei referendum (che potrebbe essere fonte di scorrettezze elettorali), l’allargamento del numero dei collegi (che potrebbe dar luogo a problemi compensativi a livello territoriale), e le disposizioni recate dall’articolo 6 per contrastare il voto di scambio (che appaiono meramente ‘di bandiera’, nonché di dubbia efficacia). Conclude preannunciando il voto di astensione del proprio Gruppo.
La senatrice TIRABOSCHI (FI-BP) preannuncia invece il voto contrario della propria parte politica.
Interviene da ultimo il senatore BERTACCO (FdI), avanzando perplessità sull’abbassamento del limite massimo di età degli scrutatori e preannunciando il proprio voto di astensione.
Poiché nessun altro chiede di intervenire, la PRESIDENTE pone ai voti, previa verifica del numero legale, la proposta di parere favorevole del relatore, che risulta approvata.
(988) Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge di iniziativa dei deputati Maria Chiara Gadda ed altri; Susanna Cenni e Antonella Incerti; Parentela ed altri; Golinelli ed altri
(Parere alla 9a Commissione. Seguito dell’esame e rinvio )
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 16 gennaio.
La relatrice CAMPAGNA (M5S) dà lettura di una proposta di parere favorevole.
Il senatore PATRIARCA (PD) invita la Commissione a valutare la possibilità di differire il voto, al fine di meglio approfondire i contenuti del provvedimento. Tale richiesta non ha alcuna natura ostruzionistica, atteso che il suo Gruppo si è espresso favorevolmente nel corso dell’esame in prima lettura presso la Camera dei deputati, e non inciderebbe sull’iter presso la Commissione di merito, che non appare prossimo alla conclusione.
La relatrice CAMPAGNA (M5S), dopo aver rilevato che la Commissione di merito ha in corso un ciclo di audizioni, fa presente che i profili di competenza della Commissione risultano assai circoscritti e che nulla osterebbe, pertanto, a procedere oggi al voto. Si rimette comunque a quanto la Commissione riterrà opportuno deliberare.
Su proposta della PRESIDENTE, il seguito dell’esame viene rinviato a prossima seduta.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
(897) Deputati Annagrazia CALABRIA ed altri. – Misure per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori nei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole dell’infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità e delega al Governo in materia di formazione del personale, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 1a Commissione. Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 15 gennaio.
La PRESIDENTE dichiara aperta la discussione generale.
Il senatore PATRIARCA (PD) ritiene pienamente condivisibile la ratio sottesa al disegno di legge. Sussistono tuttavia a suo avviso alcuni profili, non debitamente considerati nel corso dell’esame in prima lettura e che hanno dato luogo, in quella sede, al voto di astensione della sua parte politica, che meriterebbero un esame approfondito. L’introduzione della valutazione di carattere attitudinale accanto al requisito dell’idoneità professionale degli operatori delle strutture può destare infatti perplessità, in quanto il nuovo requisito non sembra adeguatamente specificato. Inoltre, sarebbe opportuno soffermarsi anche sull’opportunità di intervenire sulla struttura organizzativa degli asili. Approfondimenti sarebbero necessari anche sulle disposizioni relative alla possibilità di avvalersi delle riprese effettuate da impianti di videosorveglianza, anche perché, soprattutto con riferimento alle strutture che ospitano persone anziane o invalide, una più efficace forma di controllo potrebbe essere costituita dall’offrire ai loro familiari la possibilità di visitarli in qualsiasi momento. Inoltre, il ricollocamento del personale che ha assunto comportamenti scorretti dovrebbe prevedere anche un cambio di mansione. Conclude osservando che la copertura finanziaria del provvedimento appare, comunque, insufficiente.
La relatrice NISINI (L-SP-PSd’Az), nel sottolineare la particolare delicatezza delle problematiche sottese al disegno di legge, concorda con la necessità di procedere a un ponderato esame del testo.
Non essendovi altri iscritti a parlare, la PRESIDENTE rinvia quindi il seguito dell’esame.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 9,20
SCHEMA DI PARERE PROPOSTO DALLA RELATRICE SUL DISEGNO DI LEGGE N. 988
L’11a Commissione permanente, esaminato il disegno di legge in titolo, condivisa la finalità del provvedimento di promuovere lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare e dell’acquacoltura ottenuta con metodo biologico;
tenuto conto che le competenze della 11a Commissione in relazione al disegno di legge in esame risultano limitate;
considerato che l’articolo 12 prevede la promozione, da parte dello Stato e delle regioni, della formazione teorico-pratica di tecnici e di operatori in materia di produzione biologica e dei soggetti pubblici incaricati di svolgere i controlli ispettivi previsti dalla legislazione vigente;
segnalato, all’articolo 14, il coinvolgimento, con funzioni consultive, delle organizzazioni rappresentative dei lavoratori del settore agricolo, agroalimentare e dell’acquacoltura nelle attività delle organizzazioni interprofessionali della filiera dei prodotti biologici, esprime, per quanto di competenza, parere favorevole.