308ª Seduta
Presidenza del Presidente
Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Malaschini.
La seduta inizia alle ore 11.
ESAME DI ATTI PREPARATORI DELLA LEGISLAZIONE COMUNITARIA
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull’esercizio del diritto di promuovere azioni collettive nel quadro della libertà di stabilimento e della libera prestazione dei servizi (n. COM (2012) 130 definitivo)
(Seguito e conclusione dell’esame, ai sensi dell’articolo 144 del Regolamento, dell’atto comunitario sottoposto al parere motivato sulla sussidiarietà. Approvazione della risoluzione Doc. XVIII, n. 155)
Riprende l’esame, sospeso nella seduta del 17 aprile scorso.
Il presidente GIULIANO dichiara aperta la discussione generale. Nessuno chiedendo di intervenire, cede la parola al relatore per l’illustrazione della bozza di risoluzione.
Il senatore CASTRO (PdL) dà lettura della propria proposta di risoluzione favorevole (pubblicata in allegato al resoconto).
La senatrice CARLINO (IdV) annuncia il proprio voto di astensione.
Presente il prescritto numero di senatori, il presidente GIULIANO mette ai voti lo schema di risoluzione.
La Commissione approva.
Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente l’applicazione della direttiva 97/71/CE relativa al distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi (n. COM (2012) 131 definitivo)
(Seguito e conclusione dell’esame, ai sensi dell’articolo 144 del Regolamento, dell’atto comunitario sottoposto al parere motivato sulla sussidiarietà, Approvazione della risoluzione Doc. XVIII, n. 156)
Riprende l’esame, sospeso nella seduta del 17 aprile scorso.
Nessuno chiedendo di intervenire in discussione generale, il relatore NEROZZI (PD) dà lettura della propria proposta di risoluzione favorevole, pubblicata in allegato al resoconto.
Interviene per dichiarazione di voto la senatrice BLAZINA (PD), la quale, nell’esprimere il favore del proprio Gruppo, sottolinea che solo un quadro comune delle norme per la tutela dei prestatori d’opera può fondare un autentico mercato unico e consentire una compiuta realizzazione del diritto di stabilimento. La tematica dell’uniformità di trattamento del lavoratore, anche in caso di distacco transfrontaliero, rappresenta un nodo problematico, affrontato a più riprese anche nella giurisprudenza della Corte di giustizia, e l’atto in esame rappresenta un passo nella giusta direzione per la sua soluzione. Analoghe considerazioni reputa possano essere riferite alla proposta di regolamento testé esaminata dalla Commissione.
La senatrice CARLINO (IdV) interviene per dichiarare il proprio voto di astensione.
Presente il prescritto numero di senatori, il presidente GIULIANO pone in votazione la proposta di risoluzione illustrata dal relatore.
La Commissione approva.
Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2009/16/CE relativa al controllo da parte dello Stato di approdo (n. COM (2012) 129 definitivo)
(Seguito e conclusione dell’esame, ai sensi dell’articolo 144 del Regolamento, dell’atto comunitario sottoposto al parere motivato sulla sussidiarietà. Approvazione della risoluzione Doc. XVIII, n. 157)
Riprende l’esame, sospeso nella seduta del 17 aprile scorso.
Il presidente GIULIANO dichiara aperta la discussione generale. Rilevata l’assenza di interventi, cede la parola al relatore per l’illustrazione della bozza di risoluzione.
Il relatore PONTONE (PdL) dà lettura della propria proposta di risoluzione favorevole, pubblicata in allegato al resoconto.
La senatrice CARLINO (IdV) , intervenendo a nome del Gruppo di appartenenza, dichiara la propria astensione.
La senatrice MARAVENTANO (LNP), a nome del proprio Gruppo, annuncia il voto contrario sulla bozza di risoluzione testé illustrata.
Nessun altro dichiarando di intervenire, accertata la presenza del prescritto numero di senatori, il presidente GIULIANO pone in votazione il testo di risoluzione illustrato.
La Commissione approva.
Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle responsabilità dello Stato di bandiera ai fini dell’applicazione della direttiva 2009/13/CE del Consiglio recante attuazione dell’accordo concluso dall’Associazione armatori della Comunità europea (ECSA) e dalla Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF) sulla convenzione sul lavoro marittimo del 2006 e modifica della direttiva 1999/63/CE (n. COM (2012) 134 definitivo)
(Seguito e conclusione dell’esame, ai sensi dell’articolo 144 del Regolamento, dell’atto comunitario sottoposto al parere motivato sulla sussidiarietà. Approvazione della risoluzione Doc. XVIII, n. 158)
Riprende l’esame, sospeso nella seduta del 17 aprile scorso.
Il presidente GIULIANO dichiara aperta la discussione generale. Rilevata l’assenza di interventi, cede la parola al relatore per l’illustrazione della bozza di risoluzione.
Il relatore PONTONE (PdL) dà lettura di una proposta di risoluzione favorevole, pubblicata in allegato al resoconto.
La senatrice CARLINO (IdV) intervenendo a nome del Gruppo di appartenenza, dichiara la propria astensione.
La senatrice BLAZINA (PD), nell’annunciare il voto favorevole del suo Gruppo, si esprime positivamente sull’intervento normativo dell’Unione europea, che reputa necessario al fine di garantire uniformi condizioni di sicurezza per i lavoratori del trasporto marittimo.
Presente il prescritto numero di senatori, il presidente GIULIANO pone in votazione la proposta di risoluzione testé illustrata dal relatore.
La Commissione approva.
SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
Il presidente GIULIANO, non essendo ancora pervenuto il parere della Commissione bilancio sul disegno di legge n. 3249 e i relativi emendamenti, e non potendosi quindi dare corso alle votazioni, propone di sconvocare la seduta pomeridiana prevista per oggi e quelle già convocate per domani alle ore 9 ed alle ore 15.
La Commissione conviene.
SCONVOCAZIONE DELLA ODIERNA SEDUTA POMERIDIANA E DELLE SEDUTE DI DOMANI
Il PRESIDENTE avverte che la seduta pomeridiana di oggi e le sedute già convocate per domani alle ore 9 ed alle ore 15 non avranno più luogo.
La seduta termina alle ore 11,45.
RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE
SULL’ATTO COMUNITARIO COM (2012) 130 definitivo
SOTTOPOSTO AL PARERE MOTIVATO SULLA
SUSSIDIARIETA’
(Doc. XVIII, n. 155)
La Commissione lavoro, previdenza sociale, esaminata ai sensi dell’articolo 144, comma 1, del Regolamento, la Proposta di regolamento del Consiglio sull’esercizio del diritto di promuovere azioni collettive nel quadro della libertà di stabilimento e della libera prestazione dei servizi,
premesso che la proposta in esame intende chiarire l’interazione tra l’esercizio di alcuni diritti sociali (diritto di sciopero, contrattazione collettiva) e l’esercizio delle libertà fondamentali poste alla base dell’Unione europea, quali la libertà di stabilimento e di prestazione dei servizi;
valutato che le sentenze della Corte europea di giustizia sui casi Viking line, Laval, Rüffert e Commissione delle Comunità europee contro lo Stato del Lussemburgo del 2007-2008 hanno messo in luce le difficoltà nel bilanciare l’esercizio delle azioni collettive da un lato con quello della libertà economica dall’altro;
preso atto che, in situazioni di controversie di lavoro sorte in situazioni transnazionali, si rende necessario individuare principi generali, che non ledano l’esercizio di alcuni diritti riconosciuti fondamentali dall’Unione europea;
considerato che la proposta è conforme ai principi di sussidiarietà e di proporzionalità,
si esprime in senso favorevole.
RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE
SULL’ATTO COMUNITARIO COM (2012) 131 definitivo
SOTTOPOSTO AL PARERE MOTIVATO SULLA
SUSSIDIARIETA’
(Doc. XVIII, n. 156)
La Commissione lavoro, previdenza sociale, esaminata ai sensi dell’articolo 144, comma 1, del Regolamento, la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente l’applicazione della direttiva 96/71/CE relativa al distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi;
premesso che la proposta in esame mira a conciliare l’esercizio della libertà fondamentale di prestazione di servizi transfrontalieri, sancita dall’articolo 56 del TFUE, e la tutela dei diritti dei lavoratori temporaneamente distaccati all’estero a tale scopo, stabilendo norme obbligatorie a livello di Unione europea, che devono essere applicate ai lavoratori distaccati nel paese ospitante per garantire la loro protezione minima;
valutato che essa interviene altresì nel tentativo di fare chiarezza in merito alla definizione stessa di lavoratore distaccato, fornendo un elenco indicativo di criteri qualitativi e elementi costitutivi che caratterizzano sia la natura temporanea inerente alla nozione di distacco, sia l’esistenza di un legame effettivo tra il datore di lavoro e lo Stato membro a partire dal quale avviene il distacco;
considerato che scopo della direttiva è altresì la creazione di un clima di concorrenza leale fra tutti i prestatori di servizi, garantendo uguali condizioni di lavoro all’interno dell’Unione europea;
preso atto che la proposta è conforme ai principi di sussidiarietà e di proporzionalità,
si esprime in senso favorevole.
RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE
SULL’ATTO COMUNITARIO COM (2012) 129 definitivo
SOTTOPOSTO AL PARERE MOTIVATO SULLA
SUSSIDIARIETA’
(Doc. XVIII, n. 157)
La Commissione lavoro, previdenza sociale,
esaminata ai sensi dell’articolo 144, comma 1, del Regolamento, la Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2009/16/CE relativa al controllo da parte dello Stato di approdo,
considerato che la proposta in esame intende apportare modifiche alla direttiva 2009/16/CE, concernente l’osservanza della legislazione internazionale e comunitaria in materia di trasporto marittimo, definendo in particolare criteri comuni per il controllo delle navi da parte dello Stato di approdo;
valutato che, a seguito dell’adozione nel 2006 della Convenzione sul lavoro marittimo (CLM) da parte dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), che garantisce diritti e protezione per i lavoratori marittimi, si rendeva necessario recepire determinate norme della Convenzione stessa nel diritto dell’Unione europea:
premesso che le modifiche apportate alla direttiva 2009/16/CE mirano a rafforzare le norme in materia di sicurezza e protezione marittima, in modo da migliorare anche la qualità dei trasporti stessi;
preso atto che la proposta è conforme ai principi di sussidiarietà e proporzionalità,
si esprime in senso favorevole.
RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE
SULL’ATTO COMUNITARIO COM (2012) 134 definitivo
SOTTOPOSTO AL PARERE MOTIVATO SULLA
SUSSIDIARIETA’
(Doc. XVIII, n. 158)
La Commissione lavoro, previdenza sociale, esaminata ai sensi dell’articolo 144, comma 1, del Regolamento, la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle responsabilità dello Stato di bandiera ai fini dell’applicazione della direttiva 2009/13/CE del Consiglio recante attuazione dell’accordo concluso dall’Associazione armatori della Comunità europea (ECSA) e dalla Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF) sulla convenzione sul lavoro marittimo del 2006 e modifica della direttiva 1999/63/CE,
considerato che la proposta in esame ha lo scopo di rendere efficaci gli obblighi, cui sono tenuti gli Stati membri, della direttiva 2009/13/CE, incorporando e sostituendo disposizioni preesistenti, così da aggiornare la legislazione relativa allo Stato di bandiera ai fini dell’applicazione delle prescrizioni della Convenzione sul lavoro marittimo (CLM), adottata nel 2006;
premesso che l’applicazione delle norme della Convenzione del lavoro marittimo tramite il controllo dello Stato di bandiera e dello Stato di approdo permette di limitare il dumping sociale, causato da regolamentazioni differenziate tra Stati membri, che rischierebbero di creare distorsioni della concorrenza sul mercato interno;
preso atto che la proposta è conforme ai principi di sussidiarietà e proporzionalità, al fine di una maggiore semplificazione delle disposizioni esistenti in materia,
si esprime in senso favorevole.