38ª Seduta (pomeridiana)
Presidenza della Presidente
Intervengono i sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Zoccano e per il lavoro e le politiche sociali Durigon.
La seduta inizia alle ore 15,10.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/2341 relativa alle attività e alla vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali (n. 47)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, ai sensi dell’articolo 1 della legge 25 ottobre 2017, n. 163. Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 9 ottobre.
La presidente CATALFO ricorda che sull’atto hanno avuto luogo audizioni dalle quali sono emerse considerazioni assai utili all’esame della Commissione.
A giudizio del senatore LAUS (PD) dalle audizioni svolte è apparso evidente che la cornice legislativa in tema di previdenza complementare è in linea con la ratio dalla direttiva in esame. Sono state invece espresse perplessità riferite alla necessità di disporre di un periodo transitorio più ampio per l’attuazione della direttiva medesima e di implementare le risorse umane e strumentali a disposizione della COVIP, cui sono affidati compiti di vigilanza ulteriori. A tale ultimo riguardo, avanza critiche alla previsione di invarianza finanziaria contenuta nello schema di decreto. Si sofferma altresì sulla formulazione dell’articolo 4-bis, che potrebbe a suo avviso determinare una inutile duplicazione di documenti da redigere, nonché sulle criticità insite nella formulazione dell’articolo 5, in riferimento ai compiti affidati al Direttore generale.
La senatrice TOFFANIN (FI-BP) concorda con le problematiche espresse dal sentore Laus, ritenendo che debbano essere prese in considerazione in relazione alla espressione del parere. Si sofferma in particolare sulla necessità di prevedere un periodo transitorio più ampio per l’applicazione della direttiva e sull’opportunità di aumentare la dotazione organica e strumentale della COVIP.
La relatrice NOCERINO (M5S) si riserva di proporre una bozza di parere, in cui terrà conto dell’insieme dei suggerimenti avanzati nel corso delle audizioni.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
IN SEDE REDIGENTE
(55) PATRIARCA ed altri. – Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno dell’attività di cura e assistenza familiare
(281) Vanna IORI. – Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno dell’attività di cura e assistenza
(555) Simona Nunzia NOCERINO ed altri. – Disposizioni per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare
(698) FARAONE ed altri. – Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno dell’attività di cura nonché per il sostegno della conciliazione tra attività lavorativa e attività di cura e di assistenza
(853) DE VECCHIS ed altri. – Norme in materia di caregiver familiare
(Discussione congiunta e rinvio)
La relatrice GUIDOLIN (M5S) illustra congiuntamente le iniziative legislative, finalizzate a definire la figura del caregiver familiare, prevedendo specifiche misure di sostegno, sia di tipo economico che per la conciliazione con l’attività lavorativa di chi presta assistenza, e ricorda l’intenso lavoro svolto sul tema nella scorsa legislatura in particolare dalla Commissione Lavoro del Senato.
Anzitutto si sofferma sul disegno di legge n. 555, che definisce la qualifica di caregiver familiare, riconoscendo contributi figurativi a carico dello Stato per tutto il periodo di assistenza e la possibilità di accedere al pensionamento anticipato al raggiungimento dei 30 anni di contributi. Segnala inoltre che al caregiver sono riconosciute le tutele previste per le malattie professionali e si prevede l’adeguamento a suo favore dei LEP e dei LEA. Con l’articolo 6 si tutela la conciliazione tra attività lavorativa e attività di cura e con l’articolo 7 sono previste specifiche detrazioni fiscali.
La relatrice passa quindi ad illustrare il disegno di legge n. 853, che, dopo aver definito la figura, dispone le modalità di manifestazione del consenso alla scelta del caregiverda parte dell’assistito. All’articolo 4 sono individuati i documenti da presentare all’Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS) ai fini del rilascio della certificazione attestante la qualifica, mentre l’articolo 8 reca misure di tutela previdenziale.
Segnala quindi che il disegno di legge n. 55 interviene sul riconoscimento formale del caregiver da parte del servizio competente per la valutazione multidimensionale delle persone in situazione di non autosufficienza o di disabilità. Con l’articolo 6 si introducono misure di sostegno economico e si prevede la detraibilità dall’IRPEF del cinquanta per cento delle spese sostenute per le attività di cura.
La relatrice dà poi conto dell’iniziativa legislativa n. 281, che individua come finalità la valorizzazione del ruolo di assistenza nei confronti della “persona cara” e disciplina, in particolare, il riconoscimento delle competenze maturate dal caregiver familiare attraverso il lavoro di cura ed assistenza del familiare, al fine di agevolare l’accesso e/o il reinserimento lavorativo.
Infine, fa presente che il disegno di legge n. 698 dispone in particolare l’incremento della dotazione del Fondo per il sostegno del caregiver familiare – nella misura di 50 milioni di euro per l’anno 2018, di 75 milioni di euro per l’anno 2019 e di 90 milioni di euro annui per l’anno 2020 – e le misure per la valorizzazione professionale, l’accesso o il reinserimento lavorativo del prestatore volontario di cura.
Conclusivamente, nel ribadire l’importanza e la delicatezza delle esigenze sottese alle iniziative legislative illustrate, auspica lo svolgimento di un esame tempestivo da parte della Commissione.
La presidente CATALFO ringrazia la relatrice per la sua esposizione ed esprime soddisfazione per l’avvenuto incardinamento delle iniziative legislative. Al fine di svolgere i necessari approfondimenti della materia, propone di far precedere lo svolgimento della discussione generale dall’effettuazione di audizioni, da svolgere in tempi contenuti: invita pertanto i Gruppi a voler fare pervenire entro la giornata odierna le rispettive indicazioni. Sottolinea l’esigenza di effettuare l’esame delle iniziative con la massima celerità, in considerazione della grande attesa di una disciplina in materia di caregiver familiare. Ricorda in proposito l’esperienza della precedente legislatura, nella quale la Commissione, nonostante l’impegno da molti profuso, non riuscì in tale intento. Auspica pertanto che si possa pervenire all’adozione di una disciplina trasversalmente condivisa in una tempistica che ne consenta l’entrata in vigore contestualmente all’approvazione della prossima legge di bilancio.
Il senatore PATRIARCA (PD) rileva preliminarmente che è in corso di presentazione da parte di un senatore del suo Gruppo una ulteriore iniziativa legislativa, che auspica possa essere discusso congiuntamente ai disegni di legge oggi incardinati. Fa inoltre presente che nella scorsa legislatura, in quanto componente della corrispondente Commissione dell’altro ramo del Parlamento, ha anch’egli profuso impegno ed energie al fine di garantire l’adozione di una disciplina della figura del caregiver familiare. Conferma analogo impegno, suo personale e del proprio Gruppo, per consentire la conclusione tempestiva dell’iter dei provvedimenti, nell’auspicio che possa pervenirsi all’adozione di un testo condiviso. Pur comprendendo le ragioni sottese alla sollecitazione della Presidente, sottolinea tuttavia l’esigenza di disporre di tempi adeguati a stilare una disciplina realmente idonea a dare soluzione alle delicate problematiche in esame, allo scopo mettendo a sistema tutte le iniziative legislative presentate. Ritiene pertanto opportuno disporre di una sinossi dei disegni di legge in esame e suggerisce la costituzione di un comitato ristretto, strumento per sua natura agile ed idoneo a predisporre in tempi rapidi un testo unificato che raccolga il massimo della convergenza tra i Gruppi.
La senatrice TOFFANIN (FI-BP) sottolinea la delicatezza della tematica e la necessità di disporre di una tempistica idonea a garantire l’adozione di un testo che consenta di dare reale ed efficace risposta alle attese. Ritiene allo scopo necessario proseguire l’esame in comitato ristretto, strumento idoneo a coniugare celerità e flessibilità di esame, al fine di costruire in quell’ambito un testo ampiamento condiviso.
Il senatore ROMAGNOLI (M5S) fa presente che il tema coinvolge un grandissimo numero di persone, ciò di cui ha cognizione anche in ragioni di recenti e dolorose vicende personali. Sottolinea l’esigenza di procedere nei tempi più rapidi, auspicando un clima di massima condivisione.
Il senatore BERTACCO (FdI) concorda con l’invito a svolgere un esame tempestivo ed efficace e ricorda l’esperienza svolta dalla Commissione nella precedente legislatura. Ritiene tuttavia che il rispetto stesso della delicatezza della materia e delle persone coinvolte renda necessario disporre di tempi comunque più ampi di quelli prospettati dalla Presidente, allo scopo di adottare una disciplina idonea a dare concrete soluzioni alle esigenze di tante famiglie.
La senatrice NOCERINO (M5S) puntualizza che le iniziative legislative in esame, in particolare quella di cui è prima firmataria, sono ispirate alle reali necessità delle persone coinvolte.
La senatrice PARENTE (PD) ricorda l’intenso lavoro svolto nella scorsa legislatura e ritiene importante che la Commissione lavoro ne faccia patrimonio, ripartendo dalle riflessioni già svolte in quella sede. Quanto alle audizioni da effettuare, sottolinea l’importanza di ascoltare i rappresentanti della Conferenza Stato-Regioni, anche in considerazione del riparto delle competenze esistente e di tener conto delle risorse a disposizione, attesa la necessità di fare buon uso degli stanziamenti in essere.
La presidente CATALFO, in considerazione dell’imminente inizio dei lavori dell’Assemblea, rinvia il seguito della discussione congiunta, ribadendo la necessità di una tempistica che coniughi insieme efficacia e celerità.
Il seguito della discussione congiunta è quindi rinviato.
SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA DI DOMANI
La PRESIDENTE avverte che, in considerazione dell’andamento dei lavori, la seduta della Commissione già convocata domani per le ore 8,45, non avrà più luogo.
La seduta termina alle ore 16.
37ª Seduta (antimeridiana)
Presidenza del Vice Presidente
DE VECCHIS
La seduta inizia alle ore 8,50.
IN SEDE CONSULTIVA
(840) Conversione in legge del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, recante disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata
(Parere alla 1a Commissione. Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta pomeridiana del 10 ottobre.
Il senatore PATRIARCA (PD) chiede di rinviare l’inizio della discussione generale, anche al fine di tener conto degli elementi emersi nel corso delle audizioni presso la Commissione di merito.
La Commissione conviene.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
(822) Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2018
(Relazione alla 14a Commissione. Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta pomeridiana del 10 ottobre.
Nessuno chiedendo la parola in discussione generale, il seguito dell’esame è rinviato.
La seduta termina alle ore 9,05.