MERCOLEDÌ 24 FEBBRAIO 2021
225ª Seduta
Presidenza della Presidente
MATRISCIANO
La seduta inizia alle ore 17,30.
IN SEDE CONSULTIVA
(2101) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea. Proroga del termine per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità “Il Forteto”, approvato dalla Camera dei deputati.
(Parere alla 1a Commissione. Esame. Parere favorevole con osservazioni)
La presidente relatrice MATRISCIANO (M5S) riferisce sui profili di competenza del decreto-legge in esame, richiamando in primo luogo le disposizioni di proroga e differimento di termini recate dall’articolo 1, riguardanti la disciplina delle assunzioni e dei rapporti di lavoro nelle amministrazioni pubbliche. Rileva inoltre che il comma 11 proroga l’applicazione di una norma transitoria concernente l’acquisto da parte delle pubbliche amministrazioni di beni e servizi informatici e di connettività, mentre la proroga di cui al successivo comma 16 riguarda la responsabilità dirigenziale per la mancata pubblicazione dei compensi e dei dati reddituali e patrimoniali dei dirigenti pubblici.
Passando all’articolo 4, dopo aver richiamato l’attenzione sull’incremento della dotazione del fondo per l’assistenza dei bambini affetti da malattia oncologica disposto dal comma 8-quater, osserva che il comma 8-sexies interviene sulla disciplina del riconoscimento e dell’ammissibilità di assunzioni nell’ambito delle professioni sanitarie e socio-sanitarie.
Nota quindi che l’articolo 5-bis reca interventi di proroga della validità delle graduatorie comunali per le assunzioni del personale scolastico, educativo e ausiliario e che il comma 8 dell’articolo 6 concerne la proroga e l’estensione dell’ambito di applicazione di alcune norme temporanee in materia di abilitazione professionale.
Quanto all’articolo 11, rileva che il comma 1 modifica l’ambito temporale di una norma transitoria la quale consente alle società di mutuo soccorso già esistenti alla data del 3 agosto 2017 e che si trasformino in associazioni del Terzo settore o in associazioni di promozione sociale di conservare il proprio patrimonio, mentre il successivo comma 1-bis riguarda la validità delle domande di accredito figurativo relative ai periodi di aspettativa non retribuita dei lavoratori che hanno avuto funzioni pubbliche elettive e dei lavoratori chiamati a ricoprire cariche sindacali provinciali e nazionali. Dato conto della misura di proroga di una disposizione specifica relativa all’Ispettorato nazionale del lavoro recata dal comma 2, segnala che i commi 3 e 4 prorogano il termine per la conclusione dei lavori di due commissioni tecniche in materia previdenziale e che il comma 5 proroga il termine per il recupero, da parte dell’INPS, di prestazioni pensionistiche indebite. Fa inoltre presente che il comma 6 differisce il termine finale di possibile operatività delle agenzie per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale, che il comma 9 sospende il decorso dei termini di prescrizione delle contribuzioni di previdenza e assistenza sociale obbligatoria e che il comma 10 proroga i contratti di lavoro a tempo determinato degli enti pubblici della Regione Calabria con soggetti già impegnati in lavori socialmente utili o di pubblica utilità, mentre il comma 10-bis differisce i termini relativi alla richiesta di accesso agli interventi di integrazione salariale con causale COVID-19 o alla trasmissione dei dati necessari per il pagamento o per il saldo degli stessi trattamenti.
Rileva poi che il comma 1 dell’articolo 12 reca una proroga relativa all’applicazione dell’istituto del contratto di rete tra imprenditori e che l’articolo 18 consente la spesa di risorse già stanziate per contrastare la povertà educativa e incrementare le opportunità culturali e educative dei minori.
Dà quindi conto delle disposizioni di proroga fino al 30 aprile 2021 di cui all’articolo 19, concernenti le norme menzionate nell’allegato 1 e recate dal decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, nonché dal decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77 del 2020.
Segnala infine che l’articolo 22-sexies rende permanente il regime di alcune detrazioni dall’IRPEF spettanti ai percettori di reddito di lavoro dipendente e ai percettori di talune fattispecie di redditi assimilati.
In conclusione anticipa la propria intenzione di proporre l’espressione di un parere favorevole.
Il senatore ROMEO (L-SP-PSd’Az) richiama l’attenzione sulla questione delle tutele per i lavoratori fragili, di prossima scadenza, suggerendo in particolare l’opportunità che il parere della Commissione comprenda un’osservazione specifica.
Il senatore FLORIS (FIBP-UDC) si associa e auspica che l’evoluzione della situazione emergenziale consenta un’attività di normazione maggiormente organica e ordinata.
La senatrice FEDELI (PD) concorda con quanto osservato dal senatore Romeo, rilevando che la tutela dei lavoratori fragili potrebbe essere oggetto di specifiche disposizioni comprese in un prossimo provvedimento legislativo. Rileva inoltre che il parere dovrebbe comprendere un’osservazione relativa alla fruizione del congedo da parte delle madri lavoratrici con figli tenuti a osservare periodi di quarantena.
Condividono tali considerazioni il senatore ROMAGNOLI (M5S), che annuncia voto favorevole, e il senatore MAFFONI (FdI), il quale preannuncia invece il proprio voto di astensione.
Il senatoreLAUS (PD) esprime a sua volta il proprio favore rispetto ai temi posti.
La presidente relatrice MATRISCIANO (M5S) condivide quanto fatto presente in ordine alla questione dei lavoratori fragili, rispetto alla quale confida nella sensibilità del Governo. Segnala inoltre la questione della disciplina relativa alla malattia dei professionisti, con particolare riferimento ai consulenti del lavoro.
Presenta quindi uno schema di parere redatto sulla base degli spunti emersi dal dibattito, in materia di tutela dei lavoratori fragili e delle madri lavoratrici.
Lo schema di parere favorevole con osservazioni, il cui testo è pubblicato in allegato, è quindi posto in votazione.
Previa verifica della presenza del prescritto numero legale, la Commissione approva a maggioranza.
SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA DI DOMANI
La PRESIDENTE informa la Commissione che, in considerazione dell’andamento dei lavori, la seduta convocata per domani, giovedì 25 febbraio, alle ore 8,30, non avrà luogo.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle ore 17,50.
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SUL DISEGNO DI LEGGE N. 2101
L’11a Commissione permanente, esaminato il decreto-legge in titolo, esprime, per quanto di competenza, parere favorevole, invitando il Governo a inserire nel primo vettore legislativo utile una proroga relativa alla tutela dei lavoratori fragili.
La Commissione sollecita altresì una ricognizione in ordine alla possibilità di fruire di congedi da parte di donne lavoratrici con bambini che debbano osservare un periodo di quarantena.
Riunione n. 63
MERCOLEDÌ 24 FEBBRAIO 2021
Presidenza della Presidente
MATRISCIANO
Orario: dalle ore 8,50 alle ore 9,30
PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI
224ª Seduta
Presidenza della Presidente
MATRISCIANO
La seduta inizia alle ore 16,45.
SULLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
La presidente MATRISCIANO rivolge un saluto di benvenuto al senatore Crimi, entrato a far parte della Commissione e presente ai lavori odierni.
Ringrazia per il lavoro svolto il senatore Auddino e le senatrici Campagna e Nocerino, che hanno invece cessato di fare parte della Commissione.
IN SEDE CONSULTIVA
(Doc. XXVII, n. 18) Proposta di “Piano nazionale di ripresa e resilienza”
(Parere alle Commissioni 5a e 14a riunite. Esame e rinvio)
La relatrice FEDELI (PD) inquadra innanzitutto la proposta in esame nel contesto degli interventi finanziari previsti nell’ambito del programma Next Generation EU e del Quadro finanziario pluriennale europeo 2021-2027.
Richiama quindi gli assi strategici e le missioni nei quali si articola il Piano in esame, orientati a tre grandi obiettivi “orizzontali”: parità di genere; accrescimento delle competenze, della capacità e delle prospettive occupazionali dei giovani; riequilibrio territoriale e coesione sociale.
Dopo aver rilevato che l’asse strategico dell’inclusione sociale riguarda la riduzione dei divari fra Nord e Sud del Paese e fra aree urbane e aree interne, segnala gli obiettivi generali della missione inclusione e coesione, quali il rafforzamento delle politiche attive del lavoro e della formazione di occupati e disoccupati, l’incremento dell’occupazione giovanile di qualità, il sostegno dell’imprenditoria femminile, la realizzazione di interventi a favore delle donne impegnate in attività di assistenza e cura, il potenziamento delle infrastrutture sociali in favore dei soggetti deboli, la ristrutturazione di abitazioni da destinare a percorsi di vita indipendente di anziani non autosufficienti e disabili, nonché gli interventi speciali per la coesione territoriale.
Si sofferma poi sulle linee di intervento relative alle tre componenti generali individuate nell’ambito della missione inclusione e coesione, illustrando in particolare le due proposte di riforma e i cinque investimenti che costituiscono le previsioni in materia di politiche per il lavoro.
Prosegue dando conto dei contenuti della componente riguardante infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, la quale comprende un intervento di riforma e tre investimenti, anche in riferimento al profilo degli interventi finanziari previsti a valere sulle risorse del programma Next Generation EU.
Passando agli aspetti di competenza compresi nella missione relativa a digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura segnala la previsione delle destinazioni di spesa a valere sulle risorse del programma Next Generation EU finalizzate al miglioramento della capacità di reclutamento delle pubbliche amministrazioni e alle assunzioni di personale con competenze adeguate, al rafforzamento delle competenze del personale delle pubbliche amministrazioni e alla costituzione di poli tecnologici territoriali per il coworking, il lavoro agile e la formazione dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni.
Successivamente ricapitola le stime concernenti gli effetti economici e sull’occupazione del complesso dei programmi e degli investimenti, con particolare riferimento alle riforme del lavoro, della pubblica amministrazione, della giustizia e del fisco, mentre sono in corso valutazioni sugli impatti relativi al contrasto delle diseguaglianze di genere e su quelli in favore delle nuove generazioni e dell’occupazione giovanile.
La senatrice TOFFANIN (FIBP-UDC) ritiene necessario conoscere l’orientamento del Governo sul Documento in esame, segnalando le comunicazioni del Ministro del lavoro e delle politiche sociali sugli indirizzi generali della politica del suo Dicastero quale sede idonea per tale approfondimento.
La relatrice FEDELI (PD) specifica che il testo illustrato è quello presentato alle Camere lo scorso gennaio dal precedente Esecutivo, risultando essenziale conoscere gli intendimenti del Governo in carica circa eventuali modifiche. Auspica quindi che il Ministro del lavoro e delle politiche sociali intervenga al più presto in Commissione per l’esposizione delle proprie linee programmatiche.
La presidente MATRISCIANO fa presente che le audizioni dei Ministri concernenti la proposta di PNRR si svolgeranno presso le Commissioni 5a e 14a riunite e che ad esse sarà comunque possibile partecipare, anche da remoto; in Commissione lavoro potrà invece avere luogo un ciclo di audizioni di carattere specifico. Fa presente al riguardo che la relativa programmazione sarà oggetto di trattazione nell’Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi, già convocato per domani.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
ESAME DI PROGETTI DI ATTI LEGISLATIVI DELL’UNIONE EUROPEA
Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a salari minimi adeguati nell’Unione europea (n. COM(2020) 682 definitivo)
(Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 144, commi 1 e 6, del Regolamento, del progetto di atto legislativo dell’Unione europea, e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 20 dicembre scorso.
La presidente MATRISCIANO comunica di assumere la funzione di relatore, in conseguenza del passaggio ad altra Commissione della senatrice Nocerino. Ricorda che lo scorso 20 gennaio la 14a Commissione ha terminato con l’approvazione di una risoluzione l’esame sui profili di sussidiarietà e proporzionalità della proposta di direttiva. Dichiara quindi aperta la discussione generale.
La senatrice FEDELI (PD) segnala la rilevanza di un’attenta valutazione della risoluzione approvata dalla 14a Commissione.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
La senatrice TOFFANIN (FIBP-UDC) sollecita lo svolgimento delle comunicazioni del Ministro del lavoro e delle politiche sociali sugli indirizzi generali delle politiche del suo Dicastero.
La presidente MATRISCIANO fa presente che tale argomento sarà trattato in sede di Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi, unitamente alla programmazione delle analoghe comunicazioni dei Ministri per la pubblica amministrazione, per le pari opportunità e la famiglia e per le disabilità.
Il senatore FLORIS (FIBP-UDC) suggerisce, al fine della programmazione dei lavori della Commissione, di attendere la definizione degli orientamenti del Governo rispetto ai diversi atti in esame.
La presidente MATRISCIANO, nel prendere atto di tale istanza, rileva la natura di esame in fase ascendente, da tempo avviato, della trattazione della proposta di direttiva in materia di salari minimi. Specifica inoltre che l’avvio dell’esame in sede consultiva della Proposta di PNRR ha avuto necessariamente carattere prodromico rispetto alla programmazione delle audizioni.
CONVOCAZIONE DI UN’ULTERIORE SEDUTA DELLA COMMISSIONE
La presidente MATRISCIANO avverte che la Commissione è convocata per un’ulteriore seduta nella giornata di domani, mercoledì 24 febbraio, alle ore 14,15 o all’interruzione dei lavori dell’Assemblea se successiva, per l’esame in sede consultiva del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 183 del 2020, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, ove trasmesso dalla Camera dei deputati e assegnato in tempo utile.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle ore 17,15.