281ª Seduta (antimeridiana)
Presidenza della Presidente
La seduta inizia alle ore 12,15.
IN SEDE CONSULTIVA
(2463) Conversione in legge del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, recante misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali
(Parere alla 1a Commissione. Esame e rinvio)
Nell’illustrare le parti di competenza del decreto-legge in esame, recante un complesso di norme relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e allo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali, il relatore FLORIS (FIBP-UDC) richiama innanzitutto l’attenzione sull’articolo 1, che modifica la disciplina dell’obbligo di vaccinazione contro il COVID-19, già previsto per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario, estendendolo alla somministrazione della dose di richiamo.
Rileva quindi che l’articolo 2 estende l’obbligo di vaccinazione al personale dei settori dell’istruzione e della formazione, al personale del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale e dei servizi di informazione e sicurezza, al personale alle dipendenze del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria o del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, all’interno degli istituti penitenziari, nonché a coloro che svolgono la propria attività lavorativa, a qualsiasi titolo, nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, ad eccezione dei lavoratori titolari di contratti esterni e ferma restando l’inclusione in alcune fattispecie specifiche.
Ricapitola quindi il complesso di modifiche alla disciplina dei certificati verdi COVID-19 e delle misure restrittive inerenti all’emergenza epidemiologica recato dagli articoli da 3 a 6.
Rileva inoltre che i successivi articoli 7 e 8 prevedono, rispettivamente, l’adozione, su scala provinciale, di un piano di controlli e lo svolgimento di campagne di informazione, formazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione.
Osserva infine che in base alla proroga di cui all’articolo 9, nelle more dell’adozione dell’apposito decreto ministeriale, resta vigente un regime transitorio inerente alla sorveglianza radiometrica da parte dei soggetti che esercitino attività di commercio e trasporto di materiali metallici.
In conclusione esprime alcune considerazioni in merito ai rischi di confusione insiti nell’evoluzione estremamente rapida della normativa, causata dal susseguirsi di decreti-legge riguardanti l’emergenza sanitaria, anche in riferimento alla questione della vaccinazione dei minori di 12 anni.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
La PRESIDENTE comunica che è stato assegnato alla Commissione in sede referente il disegno di legge n. 2475, recante delega al Governo in materia di disabilità, trasmesso dalla Camera dei deputati. Specifica che l’ordine del giorno è integrato di conseguenza e che l’esame del disegno dilegge n. 2475 sarà avviato nella seduta pomeridiana di oggi, nella quale si procederà anche all’incardinamento dello schema di decreto legislativo in materia di assegno unico e universale.
La Commissione prende atto.
282ª Seduta (pomeridiana)
Presidenza della Presidente
Intervengono il ministro per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti e il ministro per le disabilità Erika Stefani.
La seduta inizia alle ore 14,10.
IN SEDE CONSULTIVA
(2463) Conversione in legge del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, recante misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali
(Parere alla 1a Commissione. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta antimeridiana di oggi.
Ha la parola il relatore FLORIS (FIBP-UDC), il quale propone di esprimere parere favorevole.
La proposta di parere è quindi posta in votazione.
Il senatore MAFFONI (FdI) interviene per dichiarazione di voto contrario a nome del proprio Gruppo.
Il senatore DE VECCHIS (L-SP-PSd’Az) dichiara il voto di astensione del proprio Gruppo.
Previa verifica della presenza del numero legale per deliberare, la Commissione approva infine la proposta di parere formulata dal relatore.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto legislativo recante istituzione dell’assegno unico e universale per i figli a carico (n. 333)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi degli articoli 1, 2 e 5 della legge 1° aprile 2021, n. 46. Esame e rinvio)
La relatrice GUIDOLIN (M5S) delinea inizialmente l’inquadramento giuridico e le finalità fondamentali dello schema di decreto legislativo in esame, volto a disciplinare il nuovo istituto dell’assegno unico e universale per i figli a carico, che decorre, in base all’articolo 1, dal 1° marzo 2022.
Illustra quindi l’articolo 2, concernente il riconoscimento del diritto all’assegno, ripartito in pari misura tra chi esercita la responsabilità genitoriale, relativamente ai figli minorenni a carico, ai figli con disabilità a carico, senza limiti di età, e ai figli maggiorenni a carico, fino al ventunesimo anno di età, nonché a ogni nuovo nato, anche retroattivamente, con decorrenza dal settimo mese di gravidanza.
Dà quindi conto dell’articolo 3, che subordina il riconoscimento dell’assegno al possesso, in via cumulativa, di alcuni requisiti concernenti i profili di cittadinanza, residenza e soggiorno.
Riferisce poi in merito ai criteri per la determinazione dell’ammontare dell’assegno stabiliti dall’articolo 4, nonché alla maggiorazione transitoria disposta dall’articolo 5 in base alla sussistenza di requisiti specifici.
Passa quindi all’illustrazione dell’articolo 6, recante la disciplina relativa alla presentazione all’INPS delle domande per l’assegno unico e universale.
Successivamente dà conto dell’articolo 7, volto a stabilire la compatibilità dell’assegno con eventuali altre prestazioni in favore dei figli a carico erogate da regioni, province autonome ed enti locali, nonché con il reddito di cittadinanza, di cui viene prevista l’integrazione in base a specifici criteri di calcolo.
Osservato che l’articolo 8 esclude l’assegno unico in esame dal computo del reddito complessivo ai fini delle imposte sui redditi, rileva che l’articolo 9 istituisce, presso il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, l’Osservatorio nazionale per l’assegno unico e universale per i figli a carico, con funzioni di supporto tecnico-scientifico, mentre l’articolo 10 reca disposizioni di coordinamento e abrogative e l’articolo 11 dispone la proroga dal 31 dicembre 2021 al 28 febbraio 2022 dell’istituto dell’assegno temporaneo per i figli minori.
Si sofferma infine sugli articoli 12 e 13, finalizzati a consentire all’INPS l’assunzione di un contingente di personale non dirigenziale.
Infine, pur esplicitando il proprio favore rispetto al testo in esame, si dichiara disponibile a valutare eventuali proposte volte all’integrazione del parere.
La presidente MATRISCIANO propone quindi di fissare alle ore 18 di domani, mercoledì 15 dicembre, il termine entro il quale tramettere alla relatrice eventuali proposte relative alla redazione del parere.
La Commissione conviene.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
IN SEDE REFERENTE
(2475) Delega al Governo in materia di disabilità, approvato dalla Camera dei deputati
(Esame e rinvio)
Il relatore DE VECCHIS (L-SP-PSd’Az) specifica in primo luogo le finalità generali del disegno di legge di delega in esame, consistenti nel garantire alla persona con disabilità il riconoscimento della propria condizione, l’esercizio dei diritti civili e sociali, l’accesso effettivo al sistema dei servizi e delle prestazioni e la condizione di autonomia. Segnala quindi le disposizioni concernenti le risorse finanziarie, finalizzate in particolare all’incremento della dotazione del Fondo per la disabilità e la non autosufficienza e al potenziamento dell’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità.
Fa presente l’alto valore civile e morale del provvedimento in esame, che ha già ottenuto l’unanimità del consenso dell’altro ramo del Parlamento e chiede a tutte le componenti politiche di rinunciare a porre il termine per la presentazione degli emendamenti e degli ordini del giorno, così da consentire la massima speditezza dell’iter.
La senatrice FEDELI (PD) richiama l’attenzione sulla questione dell’inserimento scolastico degli alunni con disabilità, che richiede lo sforzo mirato dell’intero sistema di istruzione.
La presidente MATRISCIANO conviene circa l’importanza del tema richiamato.
Il senatore ROMAGNOLI (M5S) ritiene decisivo un adeguamento a livello culturale nei confronti della disabilità, che implica l’impegno del sistema scolastico.
Il senatore MAFFONI (FdI) ricorda le aspettative nei confronti del disegno di legge in esame e garantisce il massimo impegno ai fini di un’approvazione in tempi rapidi.
Il senatore FLORIS (FIBP-UDC) mette in evidenza il carattere essenziale della formazione professionale nella prospettiva dell’inserimento nel mondo del lavoro. Esprime quindi perplessità nei confronti della clausola di invarianza finanziaria, di cui all’articolo 3, comma 3, relativa all’azione delle amministrazioni pubbliche.
La senatrice ALESSANDRINI (L-SP-PSd’Az) rimarca il carattere fortemente innovativo del testo in esame, sottolineando la qualità dell’apporto del Ministro competente. Condivide inoltre l’interesse rivolto alla scuola, in quanto sede essenziale per un rinnovato approccio alla disabilità.
La senatrice ANGRISANI (Misto) considera opportuno un investimento adeguato a garantire l’inquadramento degli assistenti alla comunicazione nell’ambito del sistema scolastico.
La presidente MATRISCIANO rileva la costante attenzione della Commissione riguardo ai temi emersi nel dibattito. Sollecita inoltre un’attenzione congrua nei confronti delle disabilità intellettive e cognitive.
Il ministro Erika STEFANI ricapitola le fasi essenziali della predisposizione del disegno di legge in titolo, organico all’approvazione e all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, osservando la conseguente necessità dell’approvazione entro la fine dell’anno. Ricorda quindi l’ampiezza del confronto in sede di trattazione presso la Camera dei deputati, che si è concretizzato nell’approvazione di numerosi emendamenti al testo originario, consentendone un proficuo arricchimento. Esprime dunque rammarico in relazione alla mancanza di analoga possibilità in Senato, per cui può acquistare notevole importanza lo strumento dell’ordine del giorno, in quanto stimolo a ulteriori interventi del Governo.
Prosegue rilevando la natura procedurale del disegno di legge, che non comporta modifiche sostanziali al quadro dei diritti già definito dalla legislazione vigente, che peraltro non reca una definizione di disabilità ed è caratterizzato dalla frammentazione delle competenze fra numerose amministrazioni. A tale riguardo, si sofferma sull’importanza dell’approccio multidimensionale, teso a considerare la singola disabilità in relazione al contesto, fino a sfumarne, in condizioni idonee, la portata effettiva. Richiama quindi la necessità di un impegno mirato alla definizione dei livelli essenziali delle prestazioni, funzionali al concreto godimento dei diritti della persona con disabilità, tema al quale deve essere riconosciuta centralità da parte del sistema delle istituzioni.
Il senatore SERAFINI (FIBP-UDC) si esprime a favore della massima speditezza e agilità dei lavori.
Il relatore DE VECCHIS (L-SP-PSd’Az) registra la convergenza della Commissione e del Governo sulla questione fondamentale dell’inclusione e apprezza il richiamo della rappresentante del Governo all’utilità del ricorso agli ordini del giorno.
La presidente MATRISCIANO osserva che gli ordini del giorno potranno essere oggetto di trattazione in sede di discussione in Assemblea.
Rileva infine il consenso della Commissione nei confronti della proposta di rinunciare a porre il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA ANTIMERIDIANA DI DOMANI
In considerazione dell’andamento dei lavori, la presidente MATRISCIANO avverte che la seduta già convocata alle ore 8,45 di domani, mercoledì 15 dicembre, non avrà luogo.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle ore 15,10.
283ª Seduta
Presidenza della Presidente
Intervengono il ministro per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti e il ministro per le disabilità Erika Stefani.
La seduta inizia alle ore 10,35.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto legislativo recante istituzione dell’assegno unico e universale per i figli a carico (n. 333)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi degli articoli 1, 2 e 5 della legge 1° aprile 2021, n. 46. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole con osservazioni)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta pomeridiana del 14 dicembre.
La relatrice GUIDOLIN (M5S) presenta uno schema di parere favorevole con osservazioni (il cui testo è pubblicato in allegato), che viene posto in votazione.
La senatrice FEDELI (PD) osserva che la relatrice ha tenuto conto delle questioni principali poste in discussione generale e, in particolare, riconosce l’opportunità di rilevare la necessità di evitare possibili penalizzazioni per le famiglie in conseguenza dell’introduzione dell’assegno unico e universale e di valorizzare il parere sul provvedimento in esame dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome. Sottolinea inoltre la natura innovativa dell’indirizzo in materia di assegno unico e universale, che pone i figli al centro delle politiche di sostegno alla famiglia e preannuncia il voto favorevole del proprio Gruppo.
Interviene per dichiarazione di voto favorevole a nome del proprio Gruppo la senatrice DRAGO (FdI), la quale richiede peraltro una valutazione circa l’opportunità di integrare lo schema di parere con un’osservazione volta a sollecitare una revisione dello strumento dell’ISEE, anche dando seguito a specifici atti parlamentari di indirizzo, tale da consentire una giusta ponderazione delle spese gravanti sui nuclei familiari, particolarmente quelli più numerosi.
Il senatore DE VECCHIS (L-SP-PSd’Az) annuncia il voto favorevole del proprio Gruppo, rilevando l’importanza dello schema di decreto legislativo in esame in quanto passo per il complessivo miglioramento del sostegno alla famiglia.
La relatrice GUIDOLIN (M5S) ritiene di non modificare la formulazione equilibrata dello schema di parere per mezzo dell’inserimento di un’osservazione relativa a un tema caratterizzato da una propria specificità.
Verificata la presenza del numero legale per deliberare, la Commissione approva infine all’unanimità lo schema di parere posto in votazione.
La presidente MATRISCIANO esprime apprezzamento riguardo la capacità di coesione ancora una volta dimostrata dalla Commissione rispetto a un tema delicato e di particolare rilievo.
IN SEDE REFERENTE
(2475) Delega al Governo in materia di disabilità, approvato dalla Camera dei deputati
(Seguito e conclusione dell’esame)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta pomeridiana del 14 dicembre.
La presidente MATRISCIANO dà conto dei pareri trasmessi dalle Commissioni consultate e, considerata l’assenza di emendamenti proposti, pone in votazione il conferimento del mandato al relatore.
La senatrice FEDELI (PD) dichiara il voto favorevole del proprio Gruppo, preannunciando l’intenzione di presentare uno specifico ordine del giorno all’Assemblea.
La senatrice DRAGO (FdI) preannuncia il voto favorevole del proprio Gruppo, facendo presente l’opportunità di dare priorità alla questione dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.
La senatrice GUIDOLIN (M5S) interviene per dichiarazione di voto favorevole a nome del proprio Gruppo.
Previa verifica della presenza del prescritto numero legale, la Commissione unanime conferisce mandato al relatore a riferire in Assemblea in senso favorevole al disegno di legge in titolo, autorizzandolo a richiedere lo svolgimento orale della relazione.
SCONVOCAZIONE DI SEDUTE
In considerazione dell’andamento dei lavori, la presidente MATRISCIANO avverte che le sedute già convocate alle ore 13,30 di oggi, giovedì 16 dicembre, e alle ore 8,45 di domani, venerdì 15 dicembre, non avranno luogo.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle ore 10,50.
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SULL’ATTO DEL GOVERNO N. 333
L’11a Commissione permanente, esaminato lo schema di decreto legislativo in titolo, considerato che:
lo schema di decreto legislativo in titolo è stato predisposto in attuazione della disciplina di delega stabilita dalla legge 1° aprile 2021, n. 46, che ha previsto il riordino, la semplificazione e il potenziamento delle misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’istituzione dell’assegno unico e universale;
quest’ultimo istituto, come specifica l’articolo 1, comma 1, della citata legge n. 46, costituisce, sulla base del principio universalistico, un beneficio economico attribuito progressivamente a tutti i nuclei familiari con figli a carico, nell’ambito delle risorse disponibili;
il finanziamento del nuovo istituto si basa sulla soppressione – prevista dalla medesima disciplina di delega e disposta dall’articolo 10 dello schema in esame – di varie altre misure, nonché sull’utilizzo delle risorse del Fondo assegno universale e servizi alla famiglia, che era stato istituito ai fini dell’adozione di una normativa in materia, esprime, per quanto di competenza, parere favorevole con le seguenti osservazioni.
Si invita anzitutto il Governo a tener conto di quanto indicato nel proprio parere dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano.
La Commissione rimarca inoltre il rischio che l’introduzione dell’assegno unico e la conseguente soppressione delle misure di sostegno previste dalle normative previgenti possano eventualmente determinare una riduzione delle misure di sostegno erogate in favore delle famiglie e, di conseguenza, produrre effetti negativi sul reddito delle stesse, invitando pertanto il Governo a valutare la predisposizione di appositi strumenti di salvaguardia volti ad evitarlo.