Il Centro studi di Confindustria rileva una variazione della produzione industriale di -0,4% a dicembre su novembre, quando si è verificato un aumento dello 0,7% su ottobre. Nel quarto trimestre del 2016 si stima un incremento dello 0,5% congiunturale (+1,3% nel terzo trimestre), mentre, il primo trimestre del 2017 eredita da fine 2016 una variazione congiunturale nulla.
Nel complesso del 2016 l’attività è cresciuta dell’1,4% annuo (dato corretto per gli effetti di calendario), in accelerazione dal +1,1% nel 2015.
La produzione, al netto del diverso numero di giornate lavorative, e aumentata del 2,1% su dicembre 2015; in novembre si era avuto un incremento del 3,2% sullo stesso mese dell’anno precedente.
Il Csc rileva che gli ordini in volume hanno registrato una crescita dello 0,7% su novembre e del 2,8% sui dodici mesi. In novembre erano aumentati dello 0,5% su ottobre e dell’1,2% su novembre 2015.
Sono favorevoli le indicazioni provenienti dalle indagini qualitative sul manifatturiero e lasciano intravedere incrementi di attivita nei prossimi mesi. In dicembre l’Istat ha rilevato un miglioramento del saldo dei giudizi sugli ordini (a -12 da -14) grazie soprattutto alla componente estera.
Più ottimistiche anche le attese a 3 mesi di produzione (saldo a 12 da 10) e ordini (15 da 12, massimo dal 2011).
Indicazioni positive vengono pure dall’indagine presso i direttori degli acquisti (Ihs-Markit): il Pmi manifatturiero e salito in dicembre a 53,2 (da 52,2), con la com-ponente ordini in accelerazione al massimo da sei mesi (54,7 da 53,2).