“E’ fatto esplicito divieto di conservare il codice a barre bidimensionale (QR code) delle Certificazioni verdi Covid-19 sottoposte a verifica, nonchè di estrarre, consultare, registrare o comunque trattare per finalità ulteriori rispetto a quelle previste” le informazioni rilevate durante i controlli. In caso di esigenze specifiche, i datori di lavoro potranno chiedere il green pass ai dipendenti con un anticipo non superiore alle 48 ore. E’ quanto prevede la bozza del Dpcm che dovrebbe essere firmata dal premier Mario Draghi.
“Per far fronte a specifiche esigenze di natura organizzativa, come ad esempio quelle derivanti da attività lavorative svolte in base a turnazioni, o connesse all’erogazione di servizi essenziali i soggetti preposti alla verifica possono richiedere” il green pass “con l’anticipo strettamente necessario e comunque non superiore alle 48 ore, ciò anche in relazione agli obblighi di lealtà e di collaborazione derivanti dal rapporto di lavoro”.
TN