Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto Pnrr in cui, tra le misure, è prevista l’adozione della patente a punti per i cantieri edili, l’aumento delle forze ispettive e nuove regole sulla formazione.
Nel dettaglio, dal 1 ottobre 2024 imprese e lavoratori autonomi per poter operare nei cantieri temporanei o mobili dovranno dotarsi di una patente a punti rilasciata dall’Ispettorato nazionale del lavoro sulla base di una serie di requisiti.
Il monte iniziale è di 30 crediti, che verranno decurtati a seconda delle violazioni commesse: -20 punti se un operaio muore, – 15 se l’incidente determina un’inabilità permanente al lavoro, -10 in caso di inabilità temporanea o assoluta che comporti l’astensione dal lavoro per più di quaranta giorni.
I crediti decurtati potranno essere essere reintegrati con la frequenza di corsi che permettono di acquisire cinque crediti in più alla volta. Per poter lavorare in un cantiere edile, la dotazione minima sulla patente deve essere di 15 punti.
Per imprese e autonomi sprovvisti di patente o con un credito inferiore al minimo di 15 punti, le sanzioni vanno da 6mila a 12mila euro. Inoltre, per le aziende che abbiano commesso gravi violazioni è previsto di partecipare alle gare pubbliche fino a cinque anni, taglio dei benefici fiscali. Sono previsti maggiori sul costo della manodopera.
Previsto, quindi, l’incremento di controlli e l’arrivo di 766 nuovi ispettori del lavoro (+40% rispetto al 2023). 466 nuovi ispettori saranno inseriti grazie allo sblocco delle graduatorie di un vecchio concorso, mentre il resto sarà assunto con un nuovo concorso.
e.m.