Si conferma una lieve moderazione della crescita economica nell’area euro, dove la ripresa ha comunque mantenuto lo slancio con un più 0,6 per cento del Pil nel terzo trimestre. Lo riporta Eurostat, ricordando che nel secondo trimestre il Pil era aumentato dello 0,7 per cento. Nel confronto su base annua la crescita si è attestata al 2,6 per cento a fronte del 2,4 per cento dei tre mesi precedenti.
Nel 2016 la pressione fiscale in Italia si è attenuata al 42,9%, dal 43,3% dell’anno precedente. Si tratta del settimo livello più elevato nell’Unione europea, dopo Francia (47,6%), Danimarca, Belgio, Svezia, Finlandia e Austria.
All’opposto il valore più basso in assoluto è il 23,8% dell’Irlanda, l’unica assieme alla Romania (26%) in cui la pressione fiscale risulti inferiore al 30%.
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