“Oggi noi ci aspettiamo che su Ilva, dopo 12 anni di disastri e dopo l’accordo fatto, il governo ci dica cosa succede e cosa vuole fare”. Lo ha detto la leader della Fiom, Francesca Re David, prima dell’incontro sull’ex Ilva convocato dal ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti.
“Hanno fatto un accordo – ha aggiunto – per cui entra nella proprietà e deve mettere delle risorse. Non si può pensare che lavoratori e territorio siano in attesa di chissà che cosa. Quanto alle altre vertenze “chiediamo – ha concluso Re David – che vengano programmati tutti i tavoli”.
Dall’incontro al ministero dello Sviluppo economico sull’ex Ilva “ci aspettiamo un orizzonte di chiarezza”. Così il leader della Fim-Cisl, Roberto Benaglia, prima di entrare al Mise. “Il nuovo Governo – ha detto – deve confermare gli impegni presi per il rilancio del polo siderurgico di Taranto e per l’ingresso nel capitale di ArcelorMittal per completare gli investimenti e rilanciare la produzione e l’occupazione”.
Benaglia ha aggiunto che “sappiamo che il ministro sta studiando le carte. Da oggi ci aspettiamo un orizzonte chiaro, non bisogna essere sotto scacco della sentenza del consiglio di Stato. Siamo qui con i rappresentanti di altre fabbriche perché abbiamo molte vertenze e, pertanto, chiediamo l’immediata convocazione dei tavoli. Speriamo sia un incontro operativo, le crisi aziendali vanno affrontate con serietà e capacità di soluzione”.
TN