I cda di Fiat Chrysler e Psa hanno approvato in maniera “unanime” l’accordo di fusione “per creare il quarto gruppo automobilistico mondiale”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Fca, Mike Manley, in una conference call sui risultati trimestrali. “Le due società si conoscevano molto bene – ha sottolineato Manley – e siamo stati rapidi ad arrivare a questo punto. Vogliamo creare un gruppo leader nella mobilità”.
L`aggregazione proposta tra Fca e Psa creerebbe il quatro costruttore automobilistico al mondo in termini di unità vendute (8,7 milioni di veicoli), con ricavi congiunti di quasi 170 miliardi di euro e un utile operativo corrente di oltre 11 miliardi di euro, sulla base dell`aggregazione dei risultati del 2018 ed escludendo Magneti Marelli e Faurecia. Lo si legge in una nota congiunta dei due gruppi che ufficializza l’avvio delle operazioni per l’aggregazione.
L`importante creazione di valore, prosegue la nota, risultante dall`operazione è stimata in circa 3,7 miliardi di euro in sinergie annuali a breve termine. Tali sinergie deriverebbero principalmente da una più efficace allocazione delle risorse per gli investimenti di larga scala in piattaforme veicoli, sistemi di propulsione e tecnologie e dalla maggiore capacità di acquisto insita nella nuova dimensione del gruppo risultante dalla fusione. Tali stime di sinergie non si basano su alcuna chiusura di stabilimenti.
Si prevede che l`80% delle sinergie siano raggiunte dopo 4 anni. Il costo una tantum per raggiungere tali sinergie è stimato in 2,8 miliardi di euro.
E.G.