Il presidente designato di Federmeccanica, Federico Visentin, ha presentato al consiglio generale la squadra in attesa dell`elezione del prossimo 25 giugno in occasione dell`assemblea generale. Il consiglio ha approvato sette vicepresidenti con deleghe operative per il biennio 2021-2023.
Visentin ha anche anticipato la costituzione di un advisory board composto da esponenti “ambassador” del mondo associativo che, per background personale e professionale o per il ruolo attuale, possono dare un contributo dal punto di vista strategico e supportare la definizione delle proposte della federazione con l`obiettivo, tra gli altri, di promuovere l`industria metalmeccanica/meccatronica nel Paese e l`innovazione nel sistema.
“In questi anni – ha dichiarato Visentin – Federmeccanica è diventata una comunità caratterizzata da un grandissimo senso di appartenenza dei territori e delle imprese che ne fanno parte. Da questo spirito bisogna ripartire per costruire una squadra che ci consenta di affrontare al meglio le sfide complesse che ci attendono, in ogni ambito. Ogni vicepresidente sarà titolare di una delega specifica che considero determinante per promuovere la competitività e la sostenibilità delle nostre imprese. Insieme proseguiremo sulla strada del rinnovamento contrattuale e culturale avviato negli ultimi anni. Rendere le aziende più competitive, significa anche far crescere le persone che ci lavorano e, più in generale, far crescere il Paese”.
I vicepresidenti sono Diego Andreis (cultura d`impresa e comunicazione, Fabio Astori (relazioni interne), Carlo Cremona (sicurezza sul lavoro), Simonetta Iarlori (relazioni istituzionali in Europa), Corrado La Forgia (transizione tecnologica ed ecologica), Stefano Serra (istruzione e formazione) e Fabio Tarozzi (rapporti con i territori). Gli ambassador dell`advisory board sono Alberto Bombassei, Manuela Soffientini e Daniela Vinci.
TN