Dal primo aprile a Firenze si fermerà il progetto “Out Siders – Unità di Strada” e verrà rimodulato l’orario (con riduzione d’attività) del progetto “Centro Bassa soglia – Porte Aperte”, due servizi gestiti dalla cooperativa Cat che si prendono carico di persone in condizione di marginalità sociale e con problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti. I servizi di “Riduzione del danno” e di “Centro Bassa soglia” saranno interrotti per via del mancato rinnovo della convenzione, da parte della Regione Toscana, con Cnca (Coordinamento nazionale comunità di accoglienza), scaduta il 31 dicembre 2022.
“Esprimiamo forte preoccupazione e riteniamo grave che la Regione Toscana, oltre a non aver risposto ad una prima lettera da noi inviata nella quale chiedevamo un confronto sulla vicenda, non abbia poi partecipato all’incontro promosso dalla Prefettura di Firenze venerdì scorso, a seguito dello stato di agitazione da noi proclamato”, dice Sabrina Tamburini di Fp Cgil.
Nei due servizi sono occupati 12 persone tra lavoratori e lavoratrici che quotidianamente si occupano dei progetti e che in seguito a questa decisione rischiano di vedere ridotti i propri livelli occupazionali e retributivi. “Chiediamo alla Regione l’immediata riattivazione delle convenzioni, in mancanza delle quali il sindacato darà vita alle iniziative ritenute più opportune per tutelare sia i lavoratori e le lavoratrici sia l’utenza: siamo pronti alla mobilitazione. In attesa dell’intervento della Regione – aggiunge Tamburini -, chiediamo che il Comune di Firenze intervenga per garantire i servizi come hanno già fatto altre amministrazioni comunali, visto che il finanziamento riguarda tutto il territorio regionale”.
e.m.