“Stiamo riflettendo su una serie di interventi, ma non a ripensare tutta la legge”. Così il neo-ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, a margine di un’interrogazione alla Camera, in merito alla riforma sul mercato del lavoro, la cosiddetta riforma Fornero.
“Credo che la legge 92 andrebbe studiata di più – ha detto Giovannini – è una legge ampia che offre opportunità nuove. Bisogna fare una riflessione, ma non metterla in discussione nel suo complesso poiché”. Peraltro, ha aggiunto, “i dati dimostrano che la transizione sta avvenendo”.
Parlando dei disoccupati over 50 che, con la riforma della previdenza e l’innalzamento dell’età pensionabile, si trovano in mezzo al guado, ha detto che “è un problema ben noto e di difficile soluzione poiché non è stata fatta la riforma dei centri per l’impiego”.
Secondo Giovannini, a pesare sulla condizione di questi disoccupati è la mancata riforma dei centri per l’impiego che ha l’obiettivo di ricollocare questi lavoratori. “E’ come se giocassimo una partita con una mano dietro la schiena – ha spiegato il ministro – La delega è scaduta: stiamo ragionando su possibili soluzioni”. Ma è chiaro, ha aggiunto, che non bastano “poche settimane”.
In alcune Regioni, comunque, ha fatto notare Giovannini, “i centri per l’impiego funzionano anche bene; portare tutti al livello della migliore prestazione già questo aiuterebbe”. (LF)
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