“Il Goethe-institut ha avviato da ottobre scorso una procedura di licenziamento collettivo che si sostanzia nella chiusura delle sedi di Genova e Torino e nella quasi totale cessazione dell`attività della sede di Napoli attraverso la chiusura del dipartimento di lingue. Il licenziamento coinvolge, in totale, 26 dipendenti. Negli incontri già avvenuti con le rappresentanze dei lavoratori è stato proposto all`Istituto uno schema alternativo e meno traumatico per realizzare sia la riduzione dei costi di personale sia la soppressione delle sedi, nonostante questo la Direzione dell`Istituto ha comunque confermato la propria indisponibilità a prendere in considerazione misure alternative al licenziamento”. Così in una nota la Flc Cgil.
È in corso un presidio con le lavoratrici e i lavoratori davanti all’Ambasciata tedesca di Roma per chiedere il ritiro dei licenziamenti, “affidando al confronto la progettazione di interventi volti a rilanciare le attività dell`Istituto nell`interesse della tutela delle professionalità attualmente impiegate e delle positive relazioni culturali che Goethe-Institut esprime in relazione alle città in cui opera. La direzione si fermi: salviamo i posti di lavoro e un patrimonio culturale in Italia”, conclude il sindacato.
e.m.