“Dall’inizio” il “governo” ha fatto una “scelta molto chiara di rispondere con interventi consistenti ed adeguati”. Lo ha rivendicato il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, davanti alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato in audizione sul dl Rilancio.
La “scelta” è stata quella, ha proseguito, di “non lasciare indietro nessuno” perché “crediamo” che questo “avrà un impatto positivo sull’economia, il Pil, la ripresa”, ha aggiunto.
Con il dl Rilancio “si inizia a guardare oltre le necessità contingenti. C’è un’impostazione di rilancio dell’economia che il Governo svilupperà ulteriormente in un grande piano per la ripresa fatto di riforme e investimenti”.
Questo intervento “conclude il trittico delle misure più dirette ad affrontare l’emergenza ma apre invece il quadro degli interventi volti a pianificare, indirizzare la ripresa che auspichiamo, come prevediamo anche nel Def, possa assumere un livello molto significativo in termini di Pil, ma anche verso la strada dello sviluppo sostenibile, l’innovazione e la coesione sociale e territoriale”.
TN