• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
giovedì, 12 Giugno 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    Legittimo il licenziamento del dirigente per conflitto d’interessi

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    La devoluzione del TFR alla previdenza complementare

    TFR Mensile addio: la Cassazione blocca la “paghetta” in busta paga

    Ilva, pochi giorni per un nuovo, difficile accordo

    Cassazione: confermata la responsabilità del datore di lavoro per mancata organizzazione delle pause fisiologiche

    I dazi ossessione senile di Trump, ma se l’Europa vuole un posto a tavola deve guadagnarsi rispetto

    I dazi ossessione senile di Trump, ma se l’Europa vuole un posto a tavola deve guadagnarsi rispetto

    Gaza, Landini: preoccupazione e sdegno per ripresa dei  bombardamenti

    Guerre senza scampo

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Referendum, Stanzione (Cgil): “850mila voti a Milano per il cambiamento, la mobilitazione non si ferma”

    “Più territorio e meno social: cosi abbiamo convinto a votare anche le periferie”. Parla Luca Stanzione, segretario della Cgil di Milano. Che dopo il referendum vede il consolidamento dell’alleanza politica- associazioni- sindacato

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Istat, l’economia italiana mantiene un profilo espansivo

    Lavoro, Istat conferma la stima: nel 2024 Ipca-Nei all’1,3%. Fim-Fiom-Uilm: l’ultrattività aumenta i salari ma non basta, occorre rinnovare i contratti

    Referendum, a metà sezioni scrutinate affluenza sotto il 30%

    Riflessioni sparse dopo il voto referendario

    Demografia, competenze, contrattazione e gestione dei lavoratori migranti. La rotta della Confcommercio all’Assemblea annuale

    Demografia, competenze, contrattazione e gestione dei lavoratori migranti. La rotta della Confcommercio all’Assemblea annuale

    Stellantis, prosegue lo sciopero dei lavoratori delle carrozzerie Mirafiori. De Palma (Fiom): dal 2014 persi 11.500 lavoratori nel silenzio

    Stellantis, nuovi esuberi a Mirafiori e Cassino. Fiom: siamo quasi a quota 2.000 da inizio anno, subito un tavolo a palazzo Chigi

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Toscana, sindacati: dipendenti farmacie senza contratto da 8 anni, presidio a Firenze

    Farmacie private, al via la mobilitazione nazionale dopo la rottura della trattativa sul rinnovo del contratto

    La relazione 2025 della Commissione garanzia sciopero

    Unioncamere, in Italia 570mila gli imprenditori extra Ue

    Camere di commercio, sottoscritto il contratto integrativo aziendale Unioncamere-Fisascat Cisl Puglia

    Thyssenkrupp ritira i 550 licenziamenti alla Ast

    Ast, firmato al Mimit l’Accordo di programma per il rilancio del sito di Terni

    I dati Istat sul mercato del lavoro – I trimestre 2025

    La lettera di IndustriAll Europe e IndustriAll Global a sostegno della vertenza per il rinnovo del Ccnl metalmeccanici (versione inglese)

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    Legittimo il licenziamento del dirigente per conflitto d’interessi

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    La devoluzione del TFR alla previdenza complementare

    TFR Mensile addio: la Cassazione blocca la “paghetta” in busta paga

    Ilva, pochi giorni per un nuovo, difficile accordo

    Cassazione: confermata la responsabilità del datore di lavoro per mancata organizzazione delle pause fisiologiche

    I dazi ossessione senile di Trump, ma se l’Europa vuole un posto a tavola deve guadagnarsi rispetto

    I dazi ossessione senile di Trump, ma se l’Europa vuole un posto a tavola deve guadagnarsi rispetto

    Gaza, Landini: preoccupazione e sdegno per ripresa dei  bombardamenti

    Guerre senza scampo

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Referendum, Stanzione (Cgil): “850mila voti a Milano per il cambiamento, la mobilitazione non si ferma”

    “Più territorio e meno social: cosi abbiamo convinto a votare anche le periferie”. Parla Luca Stanzione, segretario della Cgil di Milano. Che dopo il referendum vede il consolidamento dell’alleanza politica- associazioni- sindacato

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Istat, l’economia italiana mantiene un profilo espansivo

    Lavoro, Istat conferma la stima: nel 2024 Ipca-Nei all’1,3%. Fim-Fiom-Uilm: l’ultrattività aumenta i salari ma non basta, occorre rinnovare i contratti

    Referendum, a metà sezioni scrutinate affluenza sotto il 30%

    Riflessioni sparse dopo il voto referendario

    Demografia, competenze, contrattazione e gestione dei lavoratori migranti. La rotta della Confcommercio all’Assemblea annuale

    Demografia, competenze, contrattazione e gestione dei lavoratori migranti. La rotta della Confcommercio all’Assemblea annuale

    Stellantis, prosegue lo sciopero dei lavoratori delle carrozzerie Mirafiori. De Palma (Fiom): dal 2014 persi 11.500 lavoratori nel silenzio

    Stellantis, nuovi esuberi a Mirafiori e Cassino. Fiom: siamo quasi a quota 2.000 da inizio anno, subito un tavolo a palazzo Chigi

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Toscana, sindacati: dipendenti farmacie senza contratto da 8 anni, presidio a Firenze

    Farmacie private, al via la mobilitazione nazionale dopo la rottura della trattativa sul rinnovo del contratto

    La relazione 2025 della Commissione garanzia sciopero

    Unioncamere, in Italia 570mila gli imprenditori extra Ue

    Camere di commercio, sottoscritto il contratto integrativo aziendale Unioncamere-Fisascat Cisl Puglia

    Thyssenkrupp ritira i 550 licenziamenti alla Ast

    Ast, firmato al Mimit l’Accordo di programma per il rilancio del sito di Terni

    I dati Istat sul mercato del lavoro – I trimestre 2025

    La lettera di IndustriAll Europe e IndustriAll Global a sostegno della vertenza per il rinnovo del Ccnl metalmeccanici (versione inglese)

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Rubriche - Poveri e ricchi - Il telelavoro ai tempi del virus: istruzioni per l’uso

Il telelavoro ai tempi del virus: istruzioni per l’uso

di Maurizio Ricci
26 Febbraio 2020
in Poveri e ricchi, Analisi

 

Era una situazione di nicchia. Pochi fortunati, in grado di autogestire il proprio lavoro, da un lato e, dall’altro (ben lontano) una truppa assai più nutrita, ma pur sempre contenuta, di disperati costretti a servirsene, perché nessuno è disposto a dar loro un regolare contratto di lavoro, posto in ufficio compreso. Il coronavirus lo ha reso una scelta obbligata, di massa, disponibile anche su richiesta del singolo dipendente. E quella che era una ipotesi, fumosa, astratta, distrattamente evocata nelle chiacchiere in corridoio, in ufficio, o vagheggiata nei lunghi ritorni, pigiati in metropolitana, si incontra con la realtà della tecnologia che, ancora una volta, ci ha preceduto.

Lavorare da casa è possibile. Ma è anche meglio? O, per guardare lontano: il telelavoro per forza è un episodio bizzarro, cui ripensare in futuro con divertita nostalgia, come le domeniche a piedi di quarant’anni fa, ai tempi dell’austerità da petrolio? O è l’avvio di una svolta, destinata a sconvolgere le routine quotidiane di milioni e milioni di persone, nel giro, probabilmente, di pochi anni? Invece di scaraventarci ogni mattina in strada o nel bus, lavoreremo da casa o, magari, in appositi locali nel condominio, accanto non ai colleghi, ma a qualche coinquilino?

Alle aziende, per un verso, conviene (meno investimenti negli uffici), per un verso no (meno controlli sui dipendenti). Per i lavoratori, il rischio è vedere il loro contratto trasformato in qualche forma di cottimo. Ma, insidie contrattuali a parte,  come gestire questo paradossale sradicamento?

Esiste un primo fondamentale spartiacque. Se lavorare da casa significa operare da  un appartamento due stanze-bagno-cucina, con due figli piccoli, il cane e un coniuge ugualmente impegnato nel telelavoro, il percorso appare impraticabile o, nel caso, un inferno domestico. Se, tuttavia, la logistica è più propizia – o perché la casa è grande, o perché meno densamente abitata – c’è una seconda cruciale distinzione.

Il vostro lavoro vi piace, vi entusiasma, vi appassiona? Allora, non ci sono problemi. Potere decidere di fare ciò che dovete alle 6 del mattino o dopo cena, in mutande,  tenendo d’occhio la pentola dei fagioli, almanaccando sul da farsi mentre siete al parco con il cane. Ma se il lavoro, per soddisfacente che sia, è soprattutto un modo di portare a casa lo stipendio a fine mese e uscite sempre dall’ufficio con un sospiro di sollievo, è bene seguire alcune regole,  suggeriscono le aziende specializzate nel smartworking, come, ad esempio, Methodos.

1 – Datevi un orario. Non necessariamente quello dell’ufficio, ma comunque, un periodo – o più periodi – di tempo espressamente e tassativamente dedicati al lavoro. Se ci sono bambini in giro, la coincidenza con gli orari di scuola sembra un’ovvia soluzione.

2 – Vestitevi. Non necessariamente in giacca e cravatta o in tailleur, ma sbrigare pratiche in pigiama e pantofole richiede una concentrazione psicologicamente più faticosa di quanto pensate

3 – Il gatto in grembo va bene. Il cane deve capire che gli orari della passeggiata non sono cambiati.

4 – Allestitevi una postazione che assomigli ad un ufficio. Una scrivania o un tavolo espressamente dedicati al lavoro, sui quali ci siano solo cose di lavoro, ordinate come in ufficio.

5 – Prendete delle pause che, fisicamente, vi allontanino da quel tavolo, per dare un ritmo normale al lavoro

6 – In ufficio ve le potete permettere, perché il richiamo al lavoro comunque arriva. A casa, no. Quindi, staccate Facebook e Twitter.

Anche se un po’ vi può far piacere, l’isolamento non vi rende automaticamente più produttivi. In un lavoro che richiede un minimo di iniziativa e di coordinamento, il contatto e lo scambio con i colleghi è un carburante fondamentale di idee e motivazioni. Parlarsi, ma anche solo vedersi è cruciale per restare ancorati al ritmo abituale del lavoro. La tecnologia mette a portata di mano tutto quello che serve per le videoconferenze. L’hardware – telecamera compresa – è nel computer e basta un programmino.

Ma, dicono gli esperti, una riunione via pc è più complicata del consueto faccia a faccia.

1 – Datevi dieci minuti, prima dell’orario ufficiale di convocazione, per controllare che tutto funzioni, che tutti siano ben collegati e che sappiano cosa fare.

2 – Parlate uno alla volta e con un volume di voce un po’ più basso del solito. Se ognuno dice il proprio nome quando inizia a parlare, può aiutare a scandire la conversazione.

Maurizio Ricci

 

Maurizio Ricci

Maurizio Ricci

Giornalista

In evidenza

Uomini e topi

“Mai più ghetti”, da Foggia parte l’appello di sindacati e associazioni per sbloccare i 200 milioni del Pnrr destinati agli alloggi

12 Giugno 2025
Confesercenti, maternità delle lavoratrici autonome vale la metà

Bonus Mamme, Barbaresi (Cgil): nessuna traccia del decreto attuativo

12 Giugno 2025
Confesercenti: stangata da 8,5 mld su negozi e imprese

Fisco, sindacati all’attacco del governo sul fiscal drag dopo la Relazione dell’Upb

12 Giugno 2025
Istat, l’economia italiana mantiene un profilo espansivo

Lavoro, Istat conferma la stima: nel 2024 Ipca-Nei all’1,3%. Fim-Fiom-Uilm: l’ultrattività aumenta i salari ma non basta, occorre rinnovare i contratti

12 Giugno 2025
Due scioperi differenti

Scioperi, 1.080 astensioni nel 2024: numeri in calo, ma soglia resta alta. Rinnovo contratti, sicurezza e stabilità tra le principali cause del conflitto

12 Giugno 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi