“La brusca frenata all’iter parlamentare della legge delega rappresenta l’ennesima occasione persa per affrontare i temi della pressione fiscale su cittadini ed imprese nell’ambito di un intervento strutturale sulle dinamiche del rapporto fisco-contribuente; rapporto che nel nostro Paese per vari motivi e per più aspetti risulta gravemente sofferente”. Lo scrivono in una nota congiunta Abi, Ania, Cooperative Italiane e Imprese Italia
“Sarebbe – si legge – un grave errore se ragioni estranee ai reali interessi del paese ostacolassero il processo di rinnovamento del sistema fiscale tracciato nel disegno di legge delega volto alla creazione di un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita”.
“Lo stop di oggi – conclude – preoccupa e delude le imprese per l’allontanarsi di quelle condizioni normative che avrebbero potuto far da volano per la crescita, eliminando incertezze di carattere impositivo che condizionano oggi le scelte imprenditoriali”. (LF)
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