• Today is: venerdì, Settembre 29, 2023

Inail, tra gennaio e febbraio gli infortuni crescono del 47,6% rispetto al bimestre 2021

redazione
Marzo31/ 2022

Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all`Inail nel primo bimestre del 2022 sono state 121.994 (+47,6% rispetto allo stesso periodo del 2021), 114 delle quali con esito mortale (+9,6%), 10 in più rispetto al 2021. In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 8.080 (+3,6%). Lo rileva l’Istituto.

I dati rilevati al 28 febbraio di ciascun anno evidenziano a livello nazionale per il primo bimestre del 2022 un incremento rispetto al pari periodo del 2021 sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati dai 74.688 del 2021 ai 111.975 del 2022 (+49,9%), sia di quelli in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l`abitazione e il posto di lavoro, che hanno fatto registrare un aumento del 26,1%, da 7.946 a 10.019.

A febbraio 2022 il numero degli infortuni sul lavoro denunciati ha segnato un +46,9% nella gestione Industria e servizi (dai 70.565 casi del 2021 ai 103.661 del 2022), un +2,5% in Agricoltura (da 3.351 a 3.435) e un +70,9% nel Conto Stato (da 8.718 a 14.898).

L`analisi territoriale evidenzia un incremento delle denunce di infortunio in tutte le aree del Paese: più consistente nel Nord-Ovest (+65,4%), seguito da Sud (+55,5%), Isole (+53,3%), Centro (+44,3%) e Nord-Est (+28,6%). Tra le regioni con i maggiori aumenti percentuali si segnalano la Campania, la Liguria e la Valle d`Aosta.

L`aumento che emerge dal confronto di periodo tra il 2022 e il 2021 è legato sia alla componente femminile, che registra un +65,8% (da 34.990 a 58.004 denunce), sia a quella maschile, che presenta un +34,3% (da 47.644 a 63.990).

Per quanto riguarda i casi mortali, a livello nazionale i dati rilevati al 28 febbraio di ciascun anno evidenziano per il primo bimestre del 2022 un incremento rispetto al pari periodo del 2021 solo dei casi in itinere, passati da 19 a 29, mentre quelli avvenuti in occasione di lavoro sono stati 85 in entrambi i periodi.

L`aumento ha riguardato solo l`Industria e servizi (da 84 a 100 denunce), mentre l`Agricoltura scende da 15 a nove casi, e il Conto Stato registra cinque decessi denunciati in entrambi i periodi.

Dall`analisi territoriale emerge un incremento di 10 casi mortali nelle Isole (da 2 a 12), di otto nel Centro (da 19 a 27), di sei nel Nord-Ovest (da 23 a 29) e un calo di otto casi al Sud (da 31 a 23) e di sei nel Nord-Est (da 29 a 23). Tra le regioni con i maggiori aumenti si segnalano la Lombardia (+10 decessi) e la Sicilia (+7), con i maggiori decrementi il Piemonte e la Campania (-4 casi per entrambe), il Veneto (-3) e la Puglia (-2).

L`incremento rilevato tra i primi bimestri del 2021 e del 2022 è legato sia alla componente maschile, i cui casi mortali denunciati sono passati da 97 a 101, sia a quella femminile (da 7 a 13).

tn

redazione