I rincari dell’energia hanno fatto rialzare la testa all’inflazione a inizio estate, ma al netto di questa voce la dinamica dei prezzi nei paesi avanzati resta sottotono. A giugno l’inflazione media nell’area Ocse è risalita all’1,8 per cento su base annua, secondo quanto riferito dall’Organizzazione parigina con un comunicato, a fronte del più 1,5 per cento di maggio.
Sull’energia il ritmo dei rincari è balzato al più 3,4 per cento al più 0,5 per cento del mese precedente. L’Ocse puntualizza che al netto di energia e alimentari, voci particolarmente volatili, l’inflazione di fondo risulta rallentata all’1,4 per cento a giugno dall’1,5 per cento di maggio. Nell’area euro sempre a giugno l’inflazione era risalita all’1,6 per cento dall’1,4 per cento.