Per le prestazioni dell’ex Inpgi è necessario migliorare l’efficacia dei canali di comunicazione con gli utenti, i patronati e le altre sedi sul territorio; le condizioni di lavoro e dotazioni strumentali adeguate al personale, incrementando le risorse umane competenti sulle specifiche normative. Lo segnala la relazione di verifica sull’attività dell’Inps svolta dal consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ).
Le principali criticità nella gestione delle pensioni derivano, sottolina, sia dalla mancata integrazione delle procedure e degli applicativi che dalla insufficiente dotazione, formazione e professionalizzazione del personale. “Queste criticità stanno avendo ripercussioni anche sui tempi di liquidazione delle prestazioni, mediamente più elevati rispetto alle corrispondenti prestazioni Inps”, dice il Civ.
L’insufficiente integrazione delle procedure e la carenza di personale adeguatamente professionalizzato comportano un “aumento considerevole” delle giacenze delle prestazioni in carico al polo Inpgi presso la filiale metropolitana di Roma Flaminio, e arreca “rilevanti disservizi” all’utente. Nel processo di liquidazione, i rallentamenti più significativi si registrano soprattutto nella liquidazione delle pensioni, nei riscatti, ricongiunzioni e ricostituzioni.
Si riscontrano tempi più brevi, invece, nelle attività successive al primo pagamento delle pensioni, nella disoccupazione, nei procedimenti di concessione dei mutui e dei prestiti. Entro giugno sarà rilasciata una procedura integrata che prevederà tutte le fasi di lavorazione. Successivamente sarà rilasciato un sistema che consentirà di liquidare in via automatizzata l’intera prestazione. Seguirà inoltre il rilascio in via automatizzata dell’Ecocert, che consentirà di avere il quadro completo dell’intera posizione assicurativa: quella accreditata presso l’Inpgi e quella accreditata presso il fondo pensione lavoratori dipendenti.
Relativamente alle risorse destinate al polo all’atto della sua costituzione (2022) sono stati assegnati 24 dipendenti, su un totale di 94 provenienti dall’Inpgi. A causa di successivi trasferimenti e pensionamenti il contingente risulta composto da 18 risorse. “La distribuzione delle risorse assegnate al polo è risultata critica anche in termini qualitativi rispetto all’attività gestita – si legge nella relazione di verifica del Civ – l’altro aspetto da sottoporre ad attenzione riguarda i canali di contatto attivati dal polo Flaminio con utenti, patronati, associazioni di categoria e altre sedi e direzioni del territorio”.
Secondo il Civ “occorre migliorare la comunicazione verso l’utenza che a seguito dell’integrazione dell’Inpgi nell’Inps registra grosse difficoltà a comprendere i cambiamenti nell’erogazione delle prestazioni e le ragioni di tali modifiche.
Le stesse comunicazioni tra aziende ed Inps tramite cassetto bidiriezionale non sono evase in tempi congrui e talvolta restano senza riscontro. Sarebbe inoltre opportuno fornire un cruscotto aggiornato delle posizioni di prepensionamento finanziabili, formalizzando le interlocuzioni con il ministero del Lavoro riguardo alla stima delle posizioni di prepensionamento, chiarire la procedura per il rimborso della quota Tfr relativa ai contratti di solidarietà conclusi nel 2022, verificare e comunicare la disponibilità residua del fondo di 37 milioni per la copertura degli abbattimenti pensionistici. Occorre superare il blocco delle procedure per il calcolo del riscatto della laurea, soprattutto per chi è in cassa integrazione a zero ore e deve valutare rapidamente le proprie opzioni di prepensionamento ex legge 416/81”.