Ad aprile l’effetto dell’emergenza Covid-19 sul mercato del lavoro appare decisamente più marcato rispetto a marzo: l’occupazione ha registrato una diminuzione di quasi 300 mila unità, che ha portato nei due mesi a un calo complessivo di 400 mila occupati e di un punto percentuale nel tasso di occupazione. Rispetto ad aprile 2019 il calo è stato di quasi 500mila unità. E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.
La diminuzione dell’occupazione (-1,2% pari a -274mila unità) è generalizzata: coinvolge donne (-1,5%, pari a -143mila), uomini (-1%, pari a -131mila), dipendenti (-1,1% pari a -205mila), indipendenti (-1,3% pari a -69mila) e tutte le classi d’età, portando il tasso di occupazione al 57,9% (-0,7 punti percentuali).
Il netto calo congiunturale dell’occupazione determina una flessione rilevante anche rispetto al mese di aprile 2019 (-2,1% pari a -497mila unità), verificata per entrambe le componenti di genere, per i dipendenti temporanei (-480mila), per gli autonomi (-192mila) e per tutte le classi d’età, con le uniche eccezioni degli over 50 e dei dipendenti permanenti (+175mila). Il tasso di occupazione scende di 1,1 punti percentuali.
Nel dettaglio ,ad aprile il tasso di disoccupazione crolla al 6,3% ed aumenta vertiginosamente il numero degli inattivi che sale di 746mila unità. Le persone in cerca di lavoro (- 23,9% pari a – 484mila unità) diminuiscono maggiormente tra le donne (- 30,6%, pari a – 305mila unità) rispetto agli uomini (- 17,4%, pari a – 179mila), con un calo in tutte le classi di età. Il tasso di disoccupazione scende al 6,3% (- 1,7 punti) e, tra i giovani, al 20,3% (- 6,2 punti).
Generalizzata anche la crescita del numero di inattivi (+ 5,4%, pari a + 746mila unità): + 5% tra le donne (pari a + 438mila unità) e + 6% tra gli uomini (pari a + 307mila). Il tasso di inattività si attesta al 38,1% (+ 2 punti).
Le persone in cerca di lavoro calano in misura consistente anche nell’arco dei dodici mesi (- 41,9%, pari a 1 milione 112mila unità), mentre aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+ 11,1%, pari a +1 milione 462mila). Il tasso di disoccupazione in soli due mesi diminuisce di quasi tre punti percentuali e quello di inattività aumenta in misura analoga.
E.G.