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Istat: disoccupazione luglio cala al 9,3%, per giovani giù al 27,7%

redazione
Settembre01/ 2021

A luglio cala la disoccupazione ma aumentano gli inattivi. Il tasso di disoccupazione è sceso al 9,3% (-0,1 punti) e tra i giovani al 27,7% (-1,6 punti). E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat. La diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro (-1,2% rispetto a giugno, pari a -29mila unità) si concentra prevalentemente tra gli uomini e i giovani di 15-24 anni.

Tra giugno e luglio cresce il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,2%, pari a +28mila unità); l`aumento coinvolge i soli uomini e tutte le classi d`età ad eccezione dei 25-34enni. Il tasso di inattività sale al 35,5% (+0,1 punti). Rispetto a luglio 2020, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-6,9%, pari a -173mila unità) sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,5%, pari a -484mila), che era aumentato in misura eccezionale all`inizio dell`emergenza sanitaria.

Dall’inizio della pandemia, ossia febbraio 2020, si registrano ancora 260mila occupati in meno. Ma rispetto a gennaio 2021 ci sono 550mila occupati in più.

“Nonostante a luglio si registri un contenuto calo del numero di occupati e una stabilità del tasso di occupazione, la forte crescita registrata nei precedenti cinque mesi – ha spiegato l’Istat – ha determinato un saldo rispetto a gennaio 2021 di 550 mila occupati in più; in particolare i dipendenti a termine sono cresciuti di oltre 300 mila unità. Il tasso di occupazione è più alto di 1,6 punti percentuali”. Tuttavia “non si è ancora tornati ai livelli pre-pandemia (febbraio 2020): il numero di occupati è inferiore di oltre 260 mila unità, il tasso di occupazione e quello di disoccupazione rimangono più bassi, mentre il tasso di inattività è superiore di 0,7 punti”.

Inoltre,  l’istat registra una lieve diminuzione degli occupati nel mese di luglio. Rispetto a giugno si registra un calo dell`occupazione dello 0,1%, pari a -23mila unità. Una diminuzione che interessa uomini e donne, ma riguarda solo gli autonomi e le classi d`età maggiori di 35 anni. Il tasso di occupazione risulta stabile al 58,4%. A seguito della ripresa dell`occupazione registrata tra febbraio e giugno, il numero di occupati a luglio 2021 è superiore a quello di luglio 2020 del 2% (+440mila unità); variazioni ancora negative si registrano per gli indipendenti e per i lavoratori tra i 35 e i 49 anni. Tuttavia, il tasso di occupazione – in aumento di 1,4 punti percentuali – sale per tutte le classi di età.

Confrontando il trimestre maggio-luglio 2021 con il precedente (febbraio-aprile), il livello dell`occupazione è più elevato dell`1,4%, con un aumento di 317mila unità. La crescita dell`occupazione, nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di occupazione (-5%, pari a -125mila unità) e a quella degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,8%, pari a -249mila unità).

E.G.

redazione