Il numero degli occupati a ottobre 2022 supera quello di ottobre 2021 del 2,2% (+496mila unità). Lo rileva l’Istat. L’aumento coinvolge entrambi i sessi e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa; il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,5 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+1,1 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.
Rispetto a ottobre 2021, diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-14%, pari a -321mila unità) e il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,6%, pari a -336mila).
In relazione al mese precedente, gli occupati crescono dello 0,4%, pari a 82mila persone. “A ottobre 2022, rispetto al mese precedente, crescono gli occupati, mentre diminuiscono i disoccupati e gli inattivi”, spiega l’Istituto. Il tasso di occupazione sale al 60,5% (+0,2 punti), mentre il tasso di disoccupazione scende al 7,8% (-0,1 punti). Flette la disoccupazione giovanile che scende al 23,9% (-0,2 punti). Il numero di persone in cerca di lavoro cala (-0,4%, pari a -8mila unità rispetto a settembre) tra i maschi e in tutte le classi d’età a eccezione dei 25-34enni.
tn