Secondo quanto riportato dall’Istat nella nota mensile di aggiornamento sull’andamento dell’economia, “i segnali di miglioramento dell’economia italiana sono confermati anche dall’indicatore anticipatore che torna ad aumentare, confermando il rafforzamento delle prospettive di crescita a breve”.
In particolare, l’Istat rileva che le aspettative di crescita per i prossimi mesi appaiono favorevoli. A settembre l’indice del clima di fiducia dei consumatori ha registrato un incremento significativo, trainato dai miglioramenti dei giudizi sulla situazione economica italiana e delle aspettative sulla disoccupazione. Anche l’indice composito del clima di fiducia delle imprese ha evidenziato un aumento, confermando il trend positivo dei mesi precedenti per tutti i settori, ad eccezione dei servizi.
L’Istat prosegue rilevando che nel secondo trimestre 2017 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dello 0,2% in termini congiunturali, con una decelerazione rispetto ai due trimestri precedenti.
Anche la spesa delle famiglie ha segnato un rallentamento con una dinamica superiore a quella del reddito (+0,4%), determinando un’ulteriore discesa (di 0,2 punti percentuali) della propensione al risparmio delle famiglie, il cui livello, scendendo al 7,5%, ha toccato valori storicamente molto bassi.
Resta invariato il potere d’acquisto delle famiglie, che dal secondo trimestre del 2016 non ha più registrato rialzi, a causa essenzialmente della risalita dell’inflazione che ha eroso la moderata espansione del reddito nominale. Il mercato del lavoro continua a migliorare.
Sul versante del lavoro, ad agosto si è registrato un aumento degli occupati di +0,2% rispetto a luglio, facendo segnare il terzo incremento congiunturale consecutivo.
Su base annua l’aumento degli occupati è dell’1,6%, corrispondente a 375 mila unità, di cui 167 mila di età inferiore ai 35 anni.
Il tasso di occupazione è salito al 58,2% (+0,1%) con un aumento per tutte le classi di età a esclusione di quella 35-49.
E. M.