• Today is: martedì, Maggio 30, 2023

Ita-Lufthansa, sindacati: bene l’individuazione di un partner industriale ora il governo coinvolga le parti sociali

redazione
Gennaio18/ 2023

“Prendiamo atto della presentazione dell’offerta da parte di  Lufthansa”. Ad affermarlo il segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito, aggiungendo che “è molto importante che il Governo abbia individuato un partner industriale per Ita Airways”.

“È necessario però – prosegue il dirigente nazionale della Filt – che non si perda ulteriore tempo, anche in previsione dell’aumento di capitale necessario per alimentare lo sviluppo della flotta e del network a maggior ragione alla vigilia della stagione estiva 2023”.

“Per noi – prosegue il dirigente nazionale della Filt – è necessario che una quota di maggioranza della compagnia rimanga allo Stato, a garanzia dell’alto valore strategico di un asset importante per la nostra economia per garantire la connettività del Paese, la mobilità dei cittadini e la tutela occupazionale”.

“Ora – evidenzia Cuscito – auspichiamo che non si torni indietro rispetto a decisioni prese, come più volte successo in passato e ci aspettiamo una rapida convocazione da parte del Governo per capire che intenzioni ha rispetto alla compagnia e le tempistiche dell’operazione “.

“C’è inoltre il problema dell’aumento dei salari dei dipendenti e venerdì prossimo – conclude il segretario nazionale della Filt-Cgil – siamo stati convocati da Ita per provare a finalizzare un accordo, in linea con quanto previsto e attuato dalle altre compagnie aeree europee, comprese le low cost. Non è più procrastinabile un adeguamento delle retribuzioni, i lavoratori non possono attendere oltre, né tantomeno la finalizzazione della procedura di ingresso del partner che necessiterà alcuni mesi”.

“Prendiamo atto che oggi è stata finalizzata l’offerta di Lufthansa come partner industriale di Ita, tuttavia, pur non entrando nelle valutazioni di merito poiché non abbiamo nessuna pregiudiziale nei confronti della compagnia aerea tedesca, non ci esimiamo da quelle di metodo: il Governo a questo punto ci convochi per illustrare gli obiettivi del Piano industriale e i conseguenti possibili effetti commerciali e sociali della operazione. È quanto dichiara la Fit-Cisl in una nota che prosegue: “Non possiamo limitarci a valutazioni sui benchmark salariali del personale del futuro gruppo industriale. Sarà indispensabile massima chiarezza sulla missione affidata a Ita – continua la nota – sul suo consolidamento, sui piani di sviluppo e, conseguentemente sugli effetti che avrà sull’occupazione e la capacità di connettere l’Italia con il suo grande patrimonio di risorse naturali e industriali con il resto del mondo, sia con adeguato traffico passeggeri che merci, un asset profittevole, quest’ultimo, da potenziare e valorizzare”.

“Confidiamo – spiegano dalla Federazione dei trasporti cislina – che nel confronto in programma venerdì prossimo tra l’azienda e le parti sociali, ci siano delle risposte concrete in termini di adeguamenti salariali di tutto il personale in forza alla compagnia, sia di terra che di volo, e, soprattutto, dei piani di assunzione delle lavoratrici e dei lavoratori attualmente in cassa integrazione che attendono di rientrare nel ciclo produttivo”.

“Ita se ben organizzata, con un piano industriale strutturato e competitivo e con le giuste alleanze commerciali, anche con aziende che operano in altre modalità di trasporto, non solo può offrire prospettive di sviluppo occupazionale ma rappresentare un’occasione di rilancio per l’intero settore del trasporto aereo che è strategico per l’economia nazionale, atteso che c’è un indotto notevole” – conclude la nota

 

redazione