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ITALIA-GERMANIA: TRANSIZIONI, NUOVE GEOGRAFIE DI FILIERA E OPPORTUNITA’ PER LE PMI

redazione
Settembre07/ 2023

ITALIA-GERMANIA: TRANSIZIONI, NUOVE GEOGRAFIE DI FILIERA E OPPORTUNITA’ PER LE PMI

7 settembre 2023 – BolognaFiere – Ingresso Nord – Via Ondina Valla – Ore 10,00 – Bologna

Lo scorso maggio OMS/WHO ha dichiarato ufficialmente terminata la pandemia da Covid-19 dopo 3 anni e 4 messi. Sono stati tre anni di cambiamenti profondi. Nel 2020 il mondo sperimentava l’improvvisa carenza di beni intermedi e beni di consumo a causa del diffondersi della pandemia e delle misure di contenimento. Nel 2021 alcune economie ripartivano con slancio, altre soffrivano ancora lockdown e limitazioni delle attività: una condizione che ha esteso la scarsità di alcune materie prime, semilavorati e componenti che ha provocato rallentamenti o addirittura il blocco di interi settori industriali e ha impattato fortemente sui prezzi. Nel 2022 l’esplodere della guerra in Ucraina ha moltiplicato i problemi sul fronte degli approvvigionamenti di materie prime (fino a far temere crisi alimentari per mancanza di grano) e ha accentuato drammaticamente la corsa dei prezzi dell’energia, scoprendo una debolezza particolarmente rilevante per l’Europa e, segnatamente, per paesi come Italia e Germania.

Quello che inizialmente poteva essere qualificato come un tema di riassetto dei rapporti economici tra imprese di diverse aree geografiche del pianeta, è rapidamente diventato anche un tema di dibattito politico e di azione dei governi. L’utilizzo di termini come “re-shoring”, “ near-shoring”, “friend-shoring”, “decoupling”, “derisking”, si è fatto sempre più frequente. NextGen EU a Bruxelles, così come Chips and Science Act e Inflation Reduction Act a Washington segnano il ritorno di un interesse forte dei governi per la politica industriale, spesso connesso a ragioni di sicurezza nazionale.

In questo quadro, le imprese si trovano quindi a includere nelle proprie strategie di crescita e sviluppo da un lato la mitigazione dei rischi connessi a recrudescenze pandemiche e alle fragilità del sistema logistico e, dall’altro, l’inclusione di variabili di carattere geopolitico.

Come cambiano le geografie di filiera in questa nuova fase dell’economia mondiale? Come cambiano le politiche di acquisto e approvvigionamento delle grandi industrie manifatturiere? Quali opportunità si aprono per le PMI italiane e come possono le PMI coglierle?

Piccola Industria Confindustria ha deciso di avviare un confronto con i vertici del procurement di grandi gruppi appartenenti a principali paesi di esportazione dell’Italia e operanti nei principali settori di esportazione per le PMI italiane. La prima tappa non può non riguardare il principale partner commerciale dell’Italia, la Germania, anche per l’altissimo livello di integrazione delle economie delle due principali manifatture d’Europa.

Ore 10,00 – SALUTI ISTITUZIONALI
Valter Caiumi
Presidente Confindustria Emilia Area Centro

Ore 10,10 – APERTURA LAVORI
Gian Luigi Zaina
Vice Presidente per l’Internazionalizzazione Piccola Industria Confindustria

Ore 10,20 – SOSTENERE L’ESPORTAZIONE DELLE PMI ITALIANE
Paolo Poma
Vicepresidente AHK Italien – Camera di Commercio Italo-Germanica
Massimo Sabatini Direttore Generale Fondirigenti

Ore 10,45 – TAVOLA ROTONDA: COME CAMBIANO LEW POLITICHE DI ACQUISTO DEI GRANDI CAPIFILIERA TEDESCHI NEI SETTORI DI MACCHINARI, AUTOMOTIVE E FARMACEUTICO
Jan Kistner
Head of Corporate Purchasing TRUMPFT Werzeugmaschinen Se+ Co. KG
Florian SchuppPurchasing & Suoolier Management Automotive Technologies Schaeffler Automotive Buehl GmbH & Co. KG
Christian PoehlkingCFO & Administration Director Boehringer Ingelheim Italia SpA

Ore 11,45 – CONCLUSIONI
Giovanni Baroni
Presidente Piccola Industria Confindustria

Modera: Luca Orlando Il Sole 24 Ore.

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