Il testo unico sul pubblico impiego approderà in Consiglio dei ministri la prossima settimana per l’approvazione definitiva. Lo ha confermato il ministro per la Semplificazione, Marianna Madia, a margine di un incontro sull’innovazione nella pubblica amministrazione a Torino, promosso dall’Ires Piemonte.
Parlando dell’incontro con i sindacati di ieri, Madia ha precisato che si è trattato di un incontro “su possibili ultime limature in vista dell’approvazione dei decreti” frutto di “un percorso iniziato lo scorso 30 novembre, quando c’è stato un accordo da cui dovrà scaturire il nuovo contratto” del pubblico impiego, “che ha una parte economica e una parte normativa importante, che realizzeremo nei decreti sul lavoro pubblico, che la prossima settimana approveremo in via definitiva nel Cdm”.
Quanto ai margini sulla stabilizzazione dei precari, Madia ha precisato: “Nel decreto sul lavoro pubblico c’è una norma importante che nasce dalla sperimentazione positiva fatta sulle educatrici dei nidi e su alcuni centri di ricerca come l’Istat, in cui si superano alcune norme illogiche, come quelle che non consentono di utilizzare le risorse che stanno sui contratti temporanei per assunzioni stabili.”
“Abbiamo l’esigenza di superare il cattivo reclutamento che ha generato molto precariato”, conclude.