Si svolge oggi lo sciopero dei 160 dipendenti dello stabilimento AnsaldoBreda di Carini (Palermo). In contemporanea si tiene anche un presidio, organizzato da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil di fronte alla presidenza della Regione, alle ore 12. A motivare la protesta, spiega il segretario Fiom Cgil Palermo Francesco Piastra, i numerosi segnali fin qui giunti che “che l’azienda non intende più attribuire commesse a Carini” e che “non c’è un futuro delineato per questo stabilimento”.
“Fanno bene i lavoratori di AnsaldoBreda a protestare. La situazione è diventata insostenibile”. A dichiararlo è il segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo, aggiungendo: “Non solo non ci sono risposte strategiche sul futuro di uno stabilimento di punta per il settore industriale di Palermo e di tutta l’Isola, ma vengono trasferiti i lavoratori in altre sedi italiane senza una comunicazione tempestiva, ma in maniera del tutto estemporanea. E questo taglia ogni possibilità per noi di comprendere il disegno strategico dell’azienda”.
La Cgil di Palermo chiede un tavolo regionale per discutere della presenza e delle possibilità di sviluppo di AnsaldoBreda a Palermo. ”Chiediamo che il tavolo si svolga a Palermo alla presenza sia di AnsaldoBreda che delle autorità regionali per definire un piano che valorizzi il ruolo di questo importante polo industriale”.