All’indomani del referendum greco, il primo ministro italiano, Matteo Renzi, relega il proprio commento sulla situazione europea ai social network: “Gli incontri di domani -scrive su Facebook prima, e Twitter poi, in riferimento all’Eurogruppo e al vertice straordinario tra capi di Stato e di governo Ue – dovranno indicare una via definitiva per risolvere questa emergenza. Ci sono due cantieri da affrontare rapidamente nelle capitali europee e a Bruxelles – spiega il premier -. Il primo riguarda la Grecia, un paese che è in una condizione economica e sociale molto difficile. Il secondo – ancora più affascinante e complesso, ma non più rinviabile – è il cantiere dell’Europa”.
“Se restiamo fermi, prigionieri di regolamenti e burocrazie, l’Europa è finita. Da mesi –prosegue- stiamo insistendo per discutere non solo di austerity e bilanci, ma di crescita, infrastrutture, politiche comuni sulla migrazione, innovazione, ambiente. In una parola: politica, non solo parametri. Valori, non solo numeri”.
“Ricostruire una Europa diversa non sarà facile, dopo ciò che è avvenuto negli ultimi anni. Ma questo è il momento giusto per provare a farlo, tutti insieme. L’Italia farà la sua parte”.