“Oggi apre uno dei reparti di oncoematologia che sarà tra i migliori del Centro-Sud Italia”. Parole del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso dell’inaugurazione del Polo di Oncoematologico del San Giovanni-Addolorata, a Roma.
E’ soddisfatto il governatore impegnato dall’inizio del suo mandato nel compito di dover far fronte alle criticità che caratterizzano la sanità del Lazio che oggi, con l’apertura della nuova struttura, si potenzia. “E’ una giornata importante per il Lazio e per il nostro Paese – ha spiegato – perchè l’apertura di questo reparto è un po’ la sintesi del male e del bene che c’è in Italia”. Zingaretti ha tracciato brevemente la storia della struttura.
“E’ un po’ la sintesi del male – ha detto infatti – perchè si cominciò ad investire nel 2001” ha sottolineato paragonando la struttura alla Salerno-Reggio Calabria per i tempi impiegati per la realizzazione ma ponendo anche l’accento sul fatto che rappresenta “il simbolo del bene, della forza di quello che riusciamo a fare quando tantissimi lavorano tutti insieme. In sei mesi ce l’abbiamo fatta. Questo è il simbolo di quante cose si possono fare se insieme si punta a cambiare, quindi il simbolo della fiducia e della speranza che si deve avere nello stato quando questo si impegna a cambiare”. “Non abbiamo bisogno di mille ospedali che fanno tutto sui quali scaricare l’assenza delle rete territoriale – ha aggiunto – ma poli di cura di grandissima qualità”.