A Roma 4 luglio sciopero dei trasporti per un incidente mortale sul lavoro.
Mai uno sciopero che arrivi prima? Cioè individuare il pericolo e rivendicare che sia risolto per tempo?
Mi rendo ben conto di quanto un tale operato sia difficile. Basti pensare al cantiere Esselunga del 16 febbraio a Firenze. Tante imprese grandi e piccole a lavorare in contemporanea; appalti e subappalti con responsabilità non sempre definite e con irregolarità nei rapporti di lavoro; perfino sindacati di categorie differenti e in talune imprese nessun sindacato.
Ma all’ATAC di Roma ci sono i sindacati (e molti); ci sono i RLS (Rappresentanti eletti dai lavoratori per la sicurezza); le Rappresentanze sindacali unitarie.
Qualcuno avrà visto il pericolo. E nessuno solleva il problema? Tempestivamente si sciopera con tante dichiarazioni che non si può lavorare in condizioni di pericolo.
Aldo Amoretti