I lavoratori delle Poste che hanno scioperato questa mattina a Milano hanno sfilato in un corteo che siu è consluso a piazza Affari. I 2000 lavoratori in corteo hanno aderito allo sciopero indetto dai sindacati di categoria Slp Cisl, Slc Cgil, Confasl, Failp Cisal, Uglcom della Lombardia “contro l’ipotesi che il Governo ceda entro l’anno sul mercato un’ulteriore quota del 30% di azioni di Poste”.
La manifestazione, penalizzata dal forte temporale che si è abbattuto su Milano, si è svolta in modo del tutto pacifico tranne per un battibecco tra alcuni iscritti alla Cisl e sostenitori della Uil che avevano dato vita ad un presidio autonomo presso la sede di Poste nella vicina piazza Cordusio.
Per il responsabile Poste della Cisl Lombardia, Giuseppe Marinaccio, “la cessione di ulteriori quote di Poste Italiane di fatto mette a rischio l’unicità aziendale e i livelli occupazionali trasformando le attuali eccedenze in esuberi”. Lo sciopero, che ha riguardato 20mila lavoratori dei duemila uffici delle Poste della Lombardia, ha concluso il mese di mobilitazione iniziato con lo sciopero delle prestazioni straordinarie.