Cgil, Cisl e Uil giudicano positivamente il testo in materia di recepimento delle direttive europee su appalti pubblici e concessioni. “Contiene importanti punti di merito che condividiamo – dicono – in quanto rappresentano misure di assoluta novità e di grande valore per la risoluzione dei problemi di cui soffre il settore degli appalti, per i quali ci siamo impegnati unitariamente da lungo tempo”.
I sindacati auspicano che il testo sia confermato nel dibattito in aula e che “il positivo e proficuo metodo di confronto attuato sinora, che ha visto coinvolti i diversi soggetti nella fase di elaborazione, prosegua nelle fasi attuative che, per la complessità della materia e la sua rilevanza, si annunciano molto articolate”.
“Riteniamo qualificante aver previsto, in materia di appalti di servizi, l`esclusione del massimo ribasso in tutti gli appalti – aggiungono – significativo è aver previsto l`obbligo di indicare per il concorrente, in fase di offerta, i lavori che intende subappaltare, i relativi subappaltatori, l`assenza in capo agli stessi di motivi di esclusione, la loro sostituzione se in fase di verifica se ne dimostra la sussistenza”.