“L’Ugl proclama lo stato di agitazione di tutto il pubblico impiego contro le misure della spending review. Mercoledì si riuniranno i segretari nazionali di tutte le categorie per decidere quali saranno le iniziative di lotta da mettere in campo”. Lo rende noto il segretario confederale dell’Ugl, Fulvio De Polo, spiegando come “si tratta di misure volte solo a fare cassa a danno di una categoria che ha già fortemente subito misure ingiuste ed inique, facendo i conti con carenze di personale e di mezzi adeguati a fornire un servizio efficiente”. “Chiediamo – prosegue il sindacalista – il rispetto dell’intesa siglata a maggio da sindacati, enti locali e ministero della Funzione Pubblica, con cui abbiamo iniziato un percorso preciso e condiviso, prevedendo incontri successivi che però non si sono mai concretizzati. Non è questa la strada da intraprendere se vogliamo arrivare ad una vera riorganizzazione della pubblica amministrazione, che dovrebbe partire da un intervento deciso sui veri sprechi e da una reale valorizzazione delle professionalità, che invece si continuano a penalizzare”. (LF)
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