“Dopo una lunga fase di crescente e per nulla splendido isolamento dell’Abruzzo, primi atti potenzialmente di segno diverso: non facciamoli restare episodi ma connettiamoli in una strategia”. Lo scrive la Uil Abruzzo in una nota in cui si legge “che è positivo l’incontro tra l’assessore ai trasporti della Regione Abruzzo Giandonato Morra e il suo collega della Regione Marche, Luigi Viventi”. “Salutiamo con soddisfazione – prosegue – quello che deve essere solo l’inizio di un lavoro diplomatico e di idee per negoziare con Trenitalia investimenti che interessino anche la fascia adriatica, cancellata più che penalizzata dalle strategie ferroviarie nazionali. Non limitiamo il confronto alle rotaie, ma allarghiamolo all’insieme delle tematiche infrastrutturali e di trasporto”.
“Positiva – sostiene ancora il sindacato – l’approvazione in Senato della Macroregione Adriatico-Ionica: seguiamo la partita, premiamo sul Governo, affinché si accorci il ritardo rispetto alle macroregioni Baltica e Danubiana: qui si giocherà parte importante del prossimo ciclo di programmazione europea 2014-2020”.
“Bene – aggiunge – che l’Abruzzo stia al tavolo del Mezzogiorno con i Ministri del Governo Monti. Il fatto positivo che l’Abruzzo non abbia dovuto subire la rimodulazione forzata di FAS e Fondi Strutturali, come invece accade alle altre regioni del Sud, non deve trasformarsi nel fatto negativo di emarginare di fatto l’Abruzzo dalle politiche in via di costruzione per il Mezzogiorno. Se l’Italia riuscirà a tornare alla crescita, sarà con il contributo decisivo del Sud: l’Abruzzo deve essere della partita”.
Chiediamo al Presidente Chiodi, dice la Uil, “di porre al Governo la questione dell’esclusione dell’Abruzzo dalla lista Passera delle opere infrastrutturali da salvare: non è possibile che non ci sia un’opera di interesse della nostra regione tra le priorità nazionali”.
Il sindacato chiede al Presidente Chiodi che anche l’Abruzzo aderisca all’Osservatorio Economico delle Regioni del Mezzogiorno promosso da Svimez. (LF)
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