“Nella giornata di oggi, insieme alla Uilm, abbiamo annullato la trattativa nazionale dei metalmeccanici di Confimi prevista per il giorno 27 a seguito delle comunicazioni stampa che informavano circa la presentazione il giorno 19 settembre a Roma di un contratto “pirata” multi manifatturiero sottoscritto da Confimi Impresa e Confsal, alla presenza di numerosi esponenti di governo e di istituzioni dello Stato”. Cosi in una nota il segretario generale della Fim-Cisl Ferdinando Uliano.
“Il contratto in questione prevede una serie di interventi volti a peggiorare le condizioni economiche e normative dei lavoratori di diversi settori manifatturieri, con la complicità di Confsal che nel manifatturiero – così ci risulta – pare non abbia né delegati sindacali né lavoratori associati”.
Già nei mesi precedenti Fim e Uilm avevano annullato la trattativa riprendendola solo a seguito di un impegno sottoscritto dai metalmeccanici di Confimi, che di fatto non riconosceva l’accordo Confsal-Confimi Impresa determinando una frattura nella parte imprenditoriale.