E’ un “errore” escludere le pmi dagli sgravi dell’energia. Ad affermarlo Gian Michele Gambato, presidente di Unindustria Rovigo, secondo cui “quello del costo dell’energia è una priorità assoluta”.
“Ha ragione il ministro Zanonato quando parla di storture delle bollette elettriche riferendosi al costo eccessivo dell’energia per le imprese. C’è tuttavia un nodo da sciogliere che rischia nell’immediato futuro di aggravare questa stortura. Ad aprile sono stati infatti rivisti gli ‘oneri generali di sistema’, la voce delle bollette destinata per lo più agli incentivi alle rinnovabili, con un taglio di 700 milioni di oneri per le grandi aziende energivore. Lo sgravio per le grandi imprese – ha detto Gambato – rappresenta senz’altro un interessante intervento di politica industriale, ma dal momento che quest’operazione è a impatto nullo verranno inevitabilmente aumentati gli oneri di sistema alle aziende non coinvolte nella riduzione”.
“Gravare ulteriormente le piccole imprese – continua Gambato – è un’operazione di miopia economica e significa non capire che il tessuto produttivo, già in grossissima tensione, non potrà reggere ulteriori oneri. È evidente che bisogna puntare su provvedimenti più strutturali in grado finalmente di riallineare il sistema italiano agli standard delle principali economie dell’area Ocse”.