Continental taglia 12.000 posti di
lavoro e il 20% dei propri voli, ma anche per le altre
compagnie aeree il 2001 è un anno disastroso e l’attacco
terroristico non ha certo migliorato le cose. Northwest
Airlines hanno a loro volta annunciato tagli e Delta
Airlines annunciano di aver pianificato una «pausa» una
volta raggiunto il 75% del risultato previsto prima degli
attacchi.
Continental, la più grande compagnia aerea statunitense,
ha spiegato di aver deciso i tagli sia per la situazione
difficile sia per la caduta di domanda dopo gli atti
terroristici. La compagnia, che ha sedi a Newark, Houston
e Cleveland, stava perdendo 30 milioni di dollari al
giorno (oltre 60 miliardi di lire) e intaccava rapidamente
le proprie riserve di liquidità. “Non abbiamo scelta” ha
detto il presidente Gordon Bethune che pronostica che il
settore dovrà preventivare circa 100 mila licenziamenti
entro l’anno. Bethune, in una conferenza stampa, ha detto che le aziende del settore perdono circa 300 milioni di dollari al giorno. Altre stime indicano in 4,4 miliardi di dollari le perdite delle compagnie aeree per quest’anno, toccando il record dalla guerra del Golfo del 1991 ad oggi.