La febbre per la fusione tra Hewlett-Packard e Compaq è notevolmente calata, ma il numero dei licenziamenti che il nuovo gigante dell’hardware si appresta ad effettuare continua a crescere, sino a raggiungere le 30.000 unità. Lo riporta il Los Angeles Times.
Dal 3 settembre l’accordo di fusione ha visto scendere il suo valore iniziale da 25 a 17,4 miliardi di dollari, a causa del crollo di circa il 30% accusato dal titolo Hp. Nel frattempo molti azionisti si sono convinti del fatto che i 15.000 licenziamenti preannunciati dai due vertici societari non saranno sufficienti a garantire la riduzione dei costi promessa.
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