“Abbiamo ritenuto necessario intervenire per segnalare al ministro Poletti il rischio di pesanti disuguaglianze in merito alla presentazione delle domande da parte delle madri lavoratrici per ottenere i voucher per i servizi di baby sitting. Abbiamo quindi scritto al ministro Poletti per segnalare l’urgenza di far fronte agli oneri della rete dei servizi per l’infanzia, sia pubblici che privati, accreditati e per sottolineare l’ inefficacia dell’intervento stesso”.
Il segretario confederale della Cisl Maurizio Bernava, responsabile delle Politiche sociali in una nota, spiega i motivi per cui la Cisl ha inviato oggi al ministro Poletti una lettera, in cui viene evidenziato il rischio di pesanti disuguaglianze relative al dm 28 ottobre 2014 e alla Circolare Inps n.169/2014 che disciplinano i voucher per i baby sitting e servizi per l’infanzia.
“L’urgenza – sottolinea Bernava nella lettera – è rappresentata dal poco tempo utile a disposizione per presentare le domande: 16-31 dicembre e la possibilità, qualora dovesse emergere un insufficiente stanziamento di risorse, di un eventuale intervento successivo per l`introduzione di ulteriori requisiti o rimodulazione degli importi dei voucher”. “Infine – conclude Bernava – è ben evidente, come più volte fatto notare in passato, l`insufficienza della rete dei servizi per l`infanzia, pubblici e privati dove questi contributi si possono utilizzare”.