Dal primo novembre stop alla produzione nello stabilimento Whirlpool di Napoli. Lo ha comunicato ufficialmente, con una lettera ai dipendenti la Direzione di Whirlpool Emea.
Nella missiva la Direzione dell’azienda comunica “la cessazione di tutte le attività produttive presso lo stabilimento di Napoli, con effetto alle ore 00:01 del primo novembre 2020.
Da tale momento i Dipendenti saranno esentati dal rendere la propria prestazione lavorativa presso il sito, fermo restando il mantenimento del rapporto di lavoro in essere. Con effetto dal primo novembre, l`azienda pagherà la piena retribuzione ai Dipendenti fino al 31 dicembre 2020 con riserva di ulteriori valutazioni successive a tale data”.
L`accesso ai locali aziendali “sarà consentito soltanto previa richiesta scritta autorizzata dalla Direzione, per i soli fini del legittimo esercizio dei diritti sindacali derivanti dal CCNL o altre comprovate esigenze personali, e nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza vigenti. Qualsiasi accesso non autorizzato sarà perseguito a termini di legge”.
Il premier Giuseppe Conte si è sentito ieri in videoconferenza l’ad di Whirlpool, Blitzer, che gli “ha confermato che non riescono a offrirci una soluzione di continuità industriale” per il sito di Napoli. E’ quanto avrebbe detto lo stesso Conte ai sindacati secondo fonti che partecipano all’incontro.
Sempre secondo le stesse fonti il presidente del consiglio avrebbe aggiunto che “abbiamo messo a disposizione qualsiasi soluzione economica e di aiuti come decontribuzione, equity, contratti di sviluppo, fondi Industria 4.0 e garanzia Sace. Abbiamo messo a disposizione tutto, ma Blitzer ha spiegato che non riescono a creare una prospettiva industriale per Napoli per rendere competitiva la produzione”.
“Ricorreremo in ogni sede europea e anche giudiziaria per far valere l’accordo del 2018”. E’ quanto avrebbe affermato il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, sempre nel corso.
“L’ad Blitzer ha detto che non ci sono margini per continuare la produzione a Napoli – avrebbe aggiunto Patuanelli secondo quanto riferiscono fonti sindacali. Ma ha confermato gli impegni Whirlpool per gli altri stabilimenti italiani. Non abbiamo strumenti cogenti per impedire il disimpegno dell’azienda (su Napoli, ndr). Rimane il tavolo permanente di crisi al Mise”.
TN